L'attore si trovava nel Paese per girare un documentario ma, a causa del peggioramento della situazione, è dovuto scappare
A causa dell'aggravarsi della guerra, Sean Penn ha lasciato l'Ucraina, dove si trovava per girare un documentario sull'invasione russa. L'attore è scappato da Kiev per dirigersi verso la Polonia, così come altre migliaia di persone. "Io e due colleghi abbiamo camminato per miglia fino al confine polacco", ha scritto sui social, spiegando di aver dovuto abbandonare l'auto "sul ciglio della strada".
Nell'immagine condivisa su Twitter si vede Penn, con uno zaino in spalla, trascinare una valigia. Davanti a lui, una lunga coda di macchine. "Quasi tutte le auto in questa foto - ha spiegato - trasportano solo donne e bambini, la maggior parte senza alcun segno di bagaglio, e un'auto è il loro unico bene di valore".
L’attore sta lavorando da mesi a un documentario dedicato alle tensioni tra Russia e Ucraina. Penn, infatti, era già stato già in Ucraina nel 2021 per preparare le riprese e poi era ritornato poco prima che le forze di Mosca invadessero il Paese. Ma non è la prima volta che il divo hollywoodiano scende in campo. Tante le sue battaglie: dai diritti civili per gli omosessuali alla condanna della guerra in Iraq, dal sostegno alla politica del presidente del Venuzuela, Hugo Chavez, alla difesa dell'ecosistema marittimo, fino ad arrivare all'ultima, quella per l'Ucraina.
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