Fotogallery - Le immagini de "Il ragazzo e l'airone"
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La nuova opera del maestro dell'animazione giapponese arriva a dieci anni dal precedente lavoro e dopo che Miyazaki aveva annunciato di volersi ritirare
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Il 2024 cinematografico inizia con un piccolo evento: il 1° gennaio esce nelle sale italiane "Il ragazzo e l'airone", il nuovo film del maestro dell'animazione Hayao Miyazaki, che arriva a dieci anni dal precedente titolo, "Si alza il vento". E' la storia di un ragazzo, Mahito, che, spinto dal desiderio di rivedere sua madre decide di avventurarsi in un regno abitato da creature incredibili e affascinantii; un luogo dove la morte finisce e la vita sembra trovare un nuovo inizio. Il ragazzo e l'airone è una storia sul mistero dell'esistenza e della creazione, un omaggio all'amicizia partorito dalla mente di uno dei più grandi maestri dell'animazione mondiale.
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Arrivato nelle sale giapponesi il 14 luglio, "Il ragazzo e l'airone" ha conquistato il box office fin dal primo weekend con 11,3 milioni di dollari e battendo i record precedenti dello Studio Ghibli. A poco più di un mese dall’uscita, ha incassato in patria oltre 45 milioni di dollari. Il film è sbarcato a settembre negli Stati Uniti, dove sta facendo il pienone, aprendo il Toronto Film Festival con il titolo internazionale "The Boy and the Heron".
A dieci anni dal suo ultimo lungometraggio "Si alza il vento" e dopo aver cresciuto generazioni di spettatori con capolavori come "Nausicaä della Valle del vento", "Il mio vicino Totoro", "Porco rosso", "La città incantata", "Ponyo sulla scogliera" e molti altri, Miyazaki torna con un film che ha già conquistato il cuore del pubblico e della critica che hanno avuto la fortuna di vederlo. "Il ragazzo e l'airone" è un regalo di Hayao Miyazaki per i fan in tutto il mondo, dal momento che il regista de "La città incantata" aveva annunciato di volersi ritirare. Un vero e proprio testamento, a meno di altri ripensamenti del premio Oscar 82enne, questa opera applaudita in anteprima ad Alice nella città e alla Festa del Cinema di Roma e al festival di Toronto, candidata ai Golden Globe come Miglior Film d'Animazione.
C'è sempre un'aura di leggenda per i film di Miyazaki e anche quest'opera non sfugge: sembra che l'anziano maestro abbia scritto la storia pensando al nipote, a un modo di passare il testimone della vita. "Il ragazzo e l'airone" è in effetti un film testamento: attraverso il viaggio interiore del protagonista che elabora il lutto della perdita della madre superando una serie di prove per diventare maturo. Un coming of age doloroso ma con l'incomparabile tocco di Miyazaki in cui in una sinfonia di natura, animali, colori, personaggi deliziosi si fa largo la grande umanità da ricercare nel mondo dei vivi e in quello dei morti, in un viaggio fantastico che ci parla del mondo che stiamo distruggendo e ci spinge a un nuovo inizio.