I membri del sindacato devono comunque approvare l'accordo in grado di rimetter in moto l'industria televisiva e cinematografica americana che vale 134 miliardi di dollari
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Gli attori e gli studio di Hollywood hanno raggiunto un accordo preliminare in grado di mettere fine a uno sciopero che va avanti da 118 giorni. Lo riportano i media Usa. In un voto unanime, la Sag-Aftra Tv/Theatrical Committee ha approvato un accordo preliminare con l'Amptp mettendo fine allo sciopero di 118 giorni. Lo sciopero termina ufficialmente alla mezzanotte e un minuto di giovedì 9 novembre", afferma il sindacato.
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Dopo l'ultima fumata nera, ora pare che le due parti stiano facendo passi avanti anche se la strada è ancora lunga. I membri del sindacato devono infatti approvare l'accordo in grado di rimettere in moto l'industria televisiva e cinematografica americana che vale 134 miliardi di dollari. Il sindacato Sag-Aftra aveva rifiutato precedenti offerte sulle condizioni di lavoro degli attori. Il sindacato aveva infatti dichiarato di essere ancora in disaccordo "su vari punti fondamentali, tra cui l'Intelligenza artificiale".
Le questioni più delicate, su cui si sono confrontate le parti nell'ultima fase di negoziazione iniziata dieci giorni fa, riguardano l'uso dell'Intelligenza artificiale ma non solo. Sul tavolo ci sono anche la ripartizione dei guadagni per le produzioni di successo in streaming e i rialzi salariali. Secondo "Variety", finora le offerte degli studios erano state insoddisfacenti per gli attori sotto molti aspetti, ma ora qualcosa sembra finalmente muoversi.