Il ritorno dei Maneskin
© Ufficio stampa | Foto di Oliviero Toscani
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La band presenta il nuovo singolo dal Parco Archeologico del Colosseo e collabora con Oliviero Toscani
Foto di Oliviero Toscani © Ufficio stampa
Una rock ballad sotto forma di lettera aperta che vuole incoraggiare la nuova generazione a non avere paura. I Maneskin tornano dopo due anni di silenzio e si mettono letteralmente a nudo nel nuovo singolo "Vent'anni" che esce il 30 ottobre. "E' un brano manifesto per accorciare il gap generazionale, portando alla luce emozioni e sensazioni che sono universali e possono accomunare tutte le generazioni", raccontano Damiano, Victoria, Thomas e Ethan che hanno presentato il pezzo con una performance live - senza pubblico - tra i palazzi imperiali sul Palatino di Roma.
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Nel brano scritto dai Maneskin e prodotto con Fabrizio Ferraguzzo si intrecciano i pensieri di Damiano con quelli del suo alter ego più maturo, dando vita a un dialogo che vuole incoraggiare i ventenni disillusi che vivono sotto il peso dei giudizi e delle incertezze sul futuro: "Ho scritto quello che io stesso avrei voluto sentirmi dire da qualcuno più adulto ora che ho vent'anni. Raccontiamo i nostri 20 anni per parlare ai nostri coetanei, ma anche alle persone più grandi di noi".
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Per il gruppo rivelazione del 2017 dopo la partecipazione a "X Factor" il nuovo singolo è il primo passo per nuovi progetti e una nuova fase artistica: "Abbiamo voglia di fare qualcosa che vada oltre il profitto, non vogliamo essere di passaggio, ma fare qualcosa di significativo in questa vita. Lasciare il segno. Se non fossimo riusciti a fare i musicisti la nostra vita sarebbe stata vuota, ma per nessuno di noi era contemplato un piano B. Siamo andati all'all-in e per fortuna avevamo un poker d'assi".
A firmare la campagna di lancio del brano, nato durante il lockdown, il fotografo Oliviero Toscani che ha ritratto i quattro ragazzi nudi e stretti in un abbraccio. "Volevamo rappresentare l'amore privo di sovrastrutture e pregiudizi. La libertà sessuale e del proprio corpo, per essere se stessi".
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