Il candidato repubblicano, parlando dell'accordo con l'Iran, aveva messo in sottofondo "It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)"
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Donald Trump dovrà modificare i brani della sua playlist elettorale. I R.E.M. hanno infatti intimato a tutti i politici, lui in primis, di "smettere di usare le nostre canzoni per le vostre stupide campagne elettorali". Il candidato repubblicano aveva infatti fatto partire la hit della band di Michael Stipe "It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)" durante un comizio, per criticare l'accordo siglato tra Stati Uniti e Iran.
La reazione del gruppo non si è fatta attendere. Su Facebook i R.E.M hannno infatti precisato che "non autorizziamo né tolleriamo che la nostra musica venga usata ad eventi politici. Pertanto chiediamo ai candidati di smettere di farlo. Vogliamo ricordare che ci sono cose più importanti in ballo qui. I media e gli americani che andranno al voto dovrebbero concentrarsi su temi più importanti"
Attraverso la pagina Twitter del bassista Mike Mills, il frontman Michael Stipe ha poi rincarato la dose "Andate a f*** tutti voi, piccoli uomini in cerca di attenzione e affamati di potere. Non usate la nostra musica o la mia voce per le vostre farsesche e idiote campagne elettorali".