Il leggendario musicista della band, 80 anni, ha subito una "procedura di successo" a Londra, come si legge in un comunicato ufficiale pubblicato sui social
I Rolling Stones restano con un pezzo in meno. Un pezzo da quaranta. Il leggendario batterista Charlie Watts infatti è stato costretto a ritirarsi dal tour No Filter di 13 date negli Stati Uniti, che dovrebbe iniziare a settembre. Dopo un controllo di routine, che ha evidenziato un problema, il musicista è stato sottoposto ad un intervento d'urgenza a Londra, che si è però "concluso con successo", come spiega un comunicato ufficiale della band.
Watts, 80 anni, nei Rolling Stones dal 1963, dovrà restare a risposo per un lungo periodo di recupero, ma sembra aver già aver riacquistato il suo buon umore e a The Sun ha dichiarato: "Per una volta, il mio tempismo è stato un po' sbagliato" aggiungendo: "Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma ci vorrà del tempo. Dopo tutte le delusioni che hanno avuto i fan dei Rolling Stones a causa del Covid, non voglio che debbano pure accettare un ulteriore rinvio. Ho quindi chiesto al mio grande amico Steve Jordan di sostituirmi".
Sarà lui infatti suonare con la band per tutta la durata del tour. Jordan è noto per aver lavorato con i Blues Brothers e John Mayer e come turnista con Eric Clapton
Secondo The Sun, i Rolling Stones sperano di riavere Watts per le celebrazioni del 60° anniversario nel 2022, quando pubblicheranno il loro primo album di canzoni originali dopo 17 anni.
I problemi di salute del batterista erano già noti. Nel 2004 gli fu diagnosticato un cancro alla gola e si sottopose a due operazioni. Nel 2011, dopo la rimozione dei linfonodi e cicli di radioterapia disse alla BBC: "Da cinque anni sembra che vada tutto bene".