La band ha criticato la linea del presidente americano contro le manifestazioni in supporto a George Floyd e Black Lives Matter
Donald Trump ha spesso usato "Macho Man" e "Y.M.C.A." dei Village People per sottolineare ed esaltare momenti cruciali dei suoi incontri con sostenitori ed elettori. Ora Victor Willis, cantante della band disco anni 70, ha chiesto esplicitamente al presidente di non suonare più le loro canzoni durante i comizi, anche se fino ad ora non aveva mai obietato all'uso che ne aveva fatto Trump. La decisione della band è mutata a causa dell’atteggiamento del presidente nella repressione delle manifestazioni a supporto di George Floyd e di Black Lives Matter.
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La richiesta è arrivata tramite un post di Victor Willis su Facebook, dove dice: "Se Trump ordina all'esercito americano di sparare sui suoi cittadini sul suolo americano, gli americani si alzeranno in massa al di fuori della Casa Bianca, tanto che potrebbe essere costretto a lasciare il suo incarico prima delle elezioni. Non lo faccia signor Presidente! E le chiedo di non usare più la mia musica ai suoi comizi, specialmente Y.M.C.A. e Macho Man".
In passato lo stesso Willis non si era opposto all'uso del canzoni dei Village People e aveva dichiarato: "Dato che la nostra musica non viene utilizzata come un segno specifico di sostegno al presidente, l'uso che ne fa è perfettamente legale".
Già molti cantanti e band avevano chiesto a Trump di non suonare la loro musica durante i suoi discorsi; prima dei Village People, si erano espressi R.E.M., Aerosmith, Rihanna, Queen, Neil Young, Elton John e pure gli eredi di Prince e Luciano Pavarotti.
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