Il Festival di Berlino celebra Francesco Rosi con "Uomini contro"
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Il regista sarà ricordato alla 65esima edizione della Berlinale con la proiezione del film uscito nel 1970. Intanto arriva anche il tributo del 'New York Times'
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Francesco Rosi sarà ricordato al 65esimo Festival di Berlino con una proiezione speciale di Uomini Contro. Ad annunciarlo è stato il presidente della Berlinale Dieter Kosslick. "I film di Rosi, con il loro potere esplosivo, sono ancora oggi validi", ha detto Kosslick, mentre anche il New York Times celebra il regista napoletano, definendolo uno dei "giganti del cinema italiano".
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Nell'articolo dedicato alla scomparsa del regista, morto sabato scorso a Roma a 92 anni, il quotidiano statunitense ha voluto riprendere il parere del critico francese Michel Ciment, che definì Rosi uno dei "tre ultimi giganti del cinema italiano" insieme a Federico Fellini e Michelangelo Antonioni. Rosi "e' stato affascinato dal potere, dalla povertà e dalla politica, e il suo impegno sociale ne ha fatto un erede diretto della tradizione del cinema neorealista italiano del dopoguerra", scrive il NYT, che chiude il suo ricordo con le parole di John Turturro, diretto da Rosi nella sua ultima pellicola del 1997, La tregua, tratta dall'omonimo romanzo di Primo Levi. "Se non fosse stato per lui non avrei mai letto tutta l'opera di Levi. E ci sono tanti film che non avrei visto", rivela l'attore che ha descritto Rosi come un indispensabile mentore.