Serviranno ad aiutare i lavoratori precari del settore nel periodo di crisi da Covid-19
Dagli Eagles ai Pearl Jam passando per i Guns 'N Roses, le band più in vista del panorama americano si sono viste "recapitare" prestiti governativi per milioni di dollari. Si tratta di finanziamenti PPP, ovvero di partenariato pubblico-privato, che l'amministrazione Trump ha previsto per soccorrere il mondo dello spettacolo, tra i più colpiti dalla crisi da coronavirus.
I prestiti dovranno servire a supportare gli staff delle band e degli artisti, la cui attività dl vivo è stata interrotta dall'emergenza sanitaria da Covid 19. Niente concerti, niente tour, niente lavoro per migliaia di operatori dello spettacolo e così, nell'ambito del cosiddetto "cares act", il programma di aiuti governativi alla piccola e media impresa, varato da Trump, ecco arrivare i prestiti a tasso agevolato tra il mezzo milione e il milione di dollari per le band più in vista e di importi inferiori anche per altri gruppi e artisti come gli Imagine Dragons, My Chemical Romance o Ryan Tedder o gli appartenenti alla scena hip hop come Wiz Khalifa, French Montana e Lil Jon.
Grazie ai soldi del governo gli Eagles potranno salvare ad esempio ben 50 posti di lavoro all'interno del loro staff, tra tecnici, elettricisti e figure professionali simili.
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