Al via l'iniziativa fortemente voluta dal Metropolitan Opera House di New York: 12 i concerti in programma, con l'obiettivo di stimolare le donazioni del pubblico e capire se gli spettatori sono disposti a pagare per lo streaming
Il Metropolitan Opera House di New York © Istockphoto
Il Metropolitan Opera House (Met) di New York ha iniziato a far pagare alcuni concerti in streaming dei suoi artisti migliori, dopo aver deliziato per mesi i fan con delle performance gratuite sul web. In totale sono 12 gli appuntamenti in programma, cominciati già questo sabato con l'esibizione del tenore Jonas Kaufmann, accompagnato al pianoforte da Helmut Deutsch.
I biglietti costeranno 20 dollari a recital, circa lo stesso prezzo delle opere trasmesse dal Met in alta definizione nelle sale cinematografiche. L’esperimento, fortemente voluto dal teatro, servirà a capire se i fan della lirica sono pronti a pagare per un concerto in streaming. Ma sulla decisione pesa inevitabilmente anche la cancellazione di tutte le esibizioni fino ad almeno la fine del 2020. Il Met ha stimato perdite per oltre 100 milioni di dollari per il periodo di chiusura.
L’iniziativa porterà nuovi fondi nelle casse del teatro americano anche se l’obiettivo rimane quello di stimolare le donazioni del pubblico. Mentre, però, gli artisti che si esibiranno nei concerti virtuali del Met saranno pagati, il coro, l’orchestra e tutti gli addetti ai lavori sono ormai da mesi senza stipendio. Il General Manager del Met Peter Gelb, intervistato dal New York Times, ha ribadito come il progetto serva proprio a mantenere in vita la compagnia: ‘’Se non c’è un Met in cui tornare, i lavori dei nostri artisti andranno persi e non ci saranno più posti di lavoro’’.