Prima trasposizione teatrale del romanzo, firmata da Stefano Massini e diretta da Leo Muscato al Franco Parenti di Milano dal 2 al 12 novembre
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Tredici attori in scena (per quaranta personaggi) per dare vita alla prima trasposizione teatrale del romanzo di Umberto Eco, "Il nome della rosa", firmata da Stefano Massini e in scena al Teatro Franco Parenti di Milano, dal 2 al 12 novembre. A dirigere il ricco cast, tra cui attori del calibro di Eugenio Allegri, Luigi Diberti, Marco Gobetti, Luca Lazzareschi, c'è Leo Muscato, che dell'ambizioso progetto ha detto: “Una sfida a dir poco appassionante”.
E appassionante è certamente quello che all'unanimità è definito uno dei più importanti romanzi del secondo Novecento, best seller della letteratura italiana, tradotto in 47 lingue e con cui Umberto Eco vinse il Premio Strega nel 1981, che rivive in palcoscenico nella accurata e originale riscrittura teatrale di Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, autore di "Lehman Trilogy", in una messinscena corale altrettanto coinvolgente e appassionante.
A metà tra il gothic novel e il romanzo poliziesco, scritta nel 1980, l’opera di Eco, di cui è molto celebre anche la versione cinematografica con Sean Connery diretta da Jean-Jacques Annaud nel 1986, vede in scena, in questa prima trasposizione teatrale, 13 attori che danno vita a quaranta personaggi in una struttura scandita da quadri cinematografici di brechtiana memoria con una formula che prevede una recitazione molto colloquiale e diretta. "Se è vero che al centro dell’opera di Eco vi è la feroce lotta fra chi si crede in possesso della verità e agisce con tutti i mezzi per difenderla, e chi al contrario concepisce la verità come la libera conquista dell’intelletto umano, è altrettanto vero che non è la fede a essere messa in discussione, ma due modi di viverla differenti. Uno guarda all’esterno, l’altro all’interno; uno è serioso, l’altro fortemente ironico. Anche per questo, se ne saremo capaci, proveremo a raccontare questa storia con una lieve leggerezza che possa qua e là sollecitare il riso, con buona pace del vecchio frate Jorge", racconta Leo Muscato
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Orari: martedì e venerdì, 20.00; mercoledì, 19.30; giovedì, 21.00; sabato, 20.30; domenica, 16.00.
I biglietti hanno i seguenti prezzi: prime file biglietto unico 38 euro; I e II settore 30 euro; III settore 23,50 euro; ridotto convenzioni (escluso prime file) 21 euro; ridotto over65 e under 26 (escluso prime file) 18 euro + diritti di prevendita.