La cantante rivelatasi con "Amici" torna con un nuovo album dopo il terribile incidente stradale che l'ha costretta a un lungo stop
di Massimo LongoniSi intitola "Luce infinita" l'album che segna il ritorno sulle scene di Loredana Errore. La cantante siciliana, reduce da un brutto incidente stradale che l'ha costretta a un lungo stop, riparte con un nuovo sguardo sul futuro. "Da questa esperienza ne sono uscita arricchita - racconta a Tgcom24 -. Ho voluto fermarmi per tornare solo quando sarei stata pronta. Ora il momento è arrivato".
L'affermazione con "Amici", un album disco di platino con oltre 130mila copie vendute, un futuro tutto da vivere. Per Loredana Errore la strada sembrava in discesa. Fino a quel terribile settembre del 2013, quando un incidente stradale avrebbe potuto mettere fine a tutto. Ma Loredana non si è persa d'animo, ha attraversato momenti difficilissimi, ha vissuto il buio più nero per poi riuscire ad alzare la testa e farsi scaldare dalla luce infinita che dà il titolo al suo album. Un lavoro che vede brani firmati da Amara, Diego Calvetti, Emiliano Cecere, Marco Ciappelli e Pacifico Settembre, ma che porta molto vivo l'impronta della stessa Loredana.
Riparti con un nuovo lavoro dopo un periodo molto difficile, per certi versi drammatico.
Questo album è la concretizzazione appieno di un miracolo. Il primo passo è stato quello di riuscire ad alzarmi dalla sedia, mentre il secondo quello di tornare a fare musica in questo modo, dando vita a questo lavoro.
Già il titolo del primo singolo, "Nuovi giorni da vivere" dà l'idea di uno sguardo pieno di speranza al futuro. Come è nato questo brano?
Questo è un progetto nato in un periodo antecedente alla mia scelta di collaborare con l'Isola degli artisti. Però guarda caso, nonostante le canzoni siano nate prima, includono tutto il concetto di luce infinita che mi rappresenta. Sembrava che mi stessero aspettando.
Dopo quello che è successo come sei cambiata?
Più che cambiata mi sento arricchita. Mi sento più serena e con meno preoccupazioni guardando al presente e al futuro. Da questa disavventura ho ricavato insegnamenti molto preziosi.
Ti senti più matura anche nell'approccio al canto?
Oggi ho qualche anno di più e solo questo mi conferisce una maturità diversa rispetto agli inizi. Ma è un processo naturale. Continuo a sperimentare e crescere e poi ognuno nella mia voce sente quello che vuole: per alcuni sono più aggraziata, per altri più tenue. C'è comunque una sensibilità personale che entra in gioco.
Parliamo della copertina: perché quell'occhio truccato in modo diverso?
L'idea è partita da me. Quell'immagine rappresenta i due aspetti della vita: l'occhio bianco è la parte positiva, quello nero sono le insidie. Sono intrinsecamente legati, uno dipende dall'altro. Il bianco aiuta a uscire dal nero, il nero non deve mai perdere di vista la luce per dare un significato alla sofferenza.
Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso?
Vorrei lavorare serenamente e tornare presto a cantare dal vivo per incontrare il mio pubblico. Poi ognuno sarà libero di seguirmi o no.
Dopo mesi difficili, è stato difficile provare a rientrare nel giro?
La decisione di stare in disparte e riprendermi completamente prima di tornare è stata completamente mia. Non potevo sopportare di presentarmi al pubblico in un certo modo. Mia madre è stata fondamentale nel suo starmi vicino.
Hai trovato qualche porta chiusa?
Nessuna porta chiusa. L'incontro con l'Isola degli artisti è avvenuto grazie alla mia partecipazione a "Buon compleanno Mimì". E da quel momento è nata "Luce infinita"