E' uscito il suo secondo lavoro dopo che il successo dell'esordio con "Scialla Semper" lo ha incoronato a fenomeno rap
"Quanto è difficile scrivere il secondo disco, soprattutto se con il primo diventi ricco" è la frase che apre il secondo disco di Massimo Pericolo, "Solo tutto", appena uscito. Il suo esordio "Scialla Semper" è stato un vero e proprio fenomeno del rap italiano. Due anni fa Alessandro Vanetti cantava "Voglio solo una vita decente" (nella hit "7 miliardi"), ora ammette: "Con qualche barra ho cambiato vita/non sono più quello di prima perché ora ho qualche prospettiva".
ll nuovo lavoro del 28enne rapper di Brebbia (Va), luogo cardine/madre dei suoi brani, è quindi un viaggio nel suo passato e nel suo presente. Come racconta nelle quindici tracce molto è cambiato per lui: ha detto addio al disagio e alla vita di strada degli anni giovanili, trovando stabilità economica e casa di proprietà, grazie alla popolarità e ai soldi raccolti con il primo album.
Mentre non intende abbandonare la realtà della provincia, Massimo Pericolo si conferma uno degli artisti più autentici della scena nostrana, evitando la solita retorica del rapper che nonostante il successo non viene mai cambiato da niente e da nessuno. Mantenendosi però, a livello di scrittura, sempre crudo, riflessivo, critico (questa stavolta con se stesso) e con la stessa rabbia dell'esordio.
Il disco è stato lanciato dai singoli "Beretta", uscito a luglio 2020, e "Bugie", pubblicato a febbraio. Intanto nelle settimane precedenti all'uscita, su Instagram il rapper ha pubblicato una serie di post che anticipavano i temi dell’album: strada, successo, amore, depressione, provincia, fama.
Com'è accaduto per l’album d’esordio, anche "Solo Tutto" è stato quasi interamente prodotto da Crookers, oltre alla collaborazione con Nic Sarno e a Goedi. Mentre Madame, Venerus J Lord e Salmo sono gli artisti presenti nei featuring.