Una vita sul palcoscenico, addio a Carlo Giuffré
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Celebre interprete anche di cinema, avrebbe compiuto 90 anni fra un mese. Debuttò col fratello Aldo con Eduardo De Filippo
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Il mondo dello spettacolo dice addio a Carlo Giuffré, scomparso all'età di 89 anni. Grande interprete di teatro e cinema, Giuffré era nato a Napoli il 3 dicembre 1928: avrebbe compiuto 90 anni fra un mese. Noto al grande pubblico per il sodalizio artistico con il fratello Aldo, scomparso nel 2010, Giuffré debuttò sulla scena con Eduardo De Filippo. Tra i personaggi interpretati sul grande schermo, spicca Geppetto nel "Pinocchio" di Roberto Benigni.
Diplomatosi all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, Giuffré iniziò a lavorare con il fratello in teatro nel 1947. Due anni dopo la coppia debuttò con Eduardo, interpretando la maggior parte delle commedie dell'attore-autore napoletano.
Nel 1963 entra nella "Compagnia dei Giovani" con Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Romolo Valli ed Elsa Albani. Vi lavorerà per otto anni. Tra i testi rappresentati, Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, Tre sorelle di Cechov ed Egmont di Goethe. Rimarcabili anche le sue apparizioni sul grande schermo, da La ragazza con la pistola di Mario Monicelli (1968) a Noi donne siamo fatte così di Dino Risi (1971). Negli Anni Settanta diventa celebre per la sua partecipazione alle cosiddette commedie sexy, tra cui "La signora è stata violentata!" del 1973 e "La signora gioca bene a scopa?" del 1974.
Nella sua lunga carriera, anche tanta televisione con le fiction e l'esperienza come presentatore al Festival di Sanremo nel 1971. La sua ultima fatica a teatro con La lista di Schindler nella stagione 2014/2015, e al cinema nel 2016 in Se mi lasci non vale di Vincenzo Salemme.
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