Il malore, quasi al momento dell'atterraggio, sull'aereo che la portava da Londra a Los Angeles, dopo 11 ore a bordo
Carrie Fisher, la principessa Leila di "Guerre Stellari", è ricoverata in ospedale dopo essere stata vittima di un infarto mentre si trovava a bordo di un aereo che la portava da Londra a Los Angeles. Secondo il sito di gossip Tmz, soccorsi di emergenza le sono stati prestati direttamente in volo, e all'atterraggio l'attrice è stata trasportata in ospedale.
"Dobbiamo aspettare e avere pazienza, - ha detto il fratello dell'attrice, Todd Fisher, - anche noi abbiamo poche informazioni". La donna, 60 anni, sarebbe, comunque, fuori pericolo, ha poi aggiunto, e verserebbe "in condizioni stabili".
Erik Scott, portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles, ha riferito che personale paramedico dell'aeroporto internazionale di Los Angeles ha prestato cure salva-vita a un paziente per poi trasportalo nel più vicino ospedale, senza identificare il paziente. Il malore sarebbe sopraggiunto un quarto d'ora prima dell'atterraggio, dopo 11 ore di volo. A bordo le sarebbero stati dati i primi soccorsi, mentre era stata allertata un'ambulanza, pronta in pista.
Oltre ad essere conosciuta come la principessa Leila nella saga originale di Star Wars, Carrie Fisher ha interpretato la compagna di John Belushi che in Blues Brothers tenta di ucciderlo. Dopo numerosi ruoli minori, l'attrice è tornata a vestire i panni della principessa Leila nel VII episodio di Guerre Stellari "Il risveglio della forza" nel 2015. E' inserita anche nel cast dell'ottavo episodio, in preparazione nel 2017.