La figlia di Alec Baldwin e Kim Basinger ha lanciato un attacco alla famiglia di origine
Ireland Baldwin sta per diventare mamma del suo primo figlio, ma l'attesa non è così dolce. "La gravidanza è difficile. Prende così tanto da te, non ero pronta e mi sento sola", ha scritto su Instagram la figlia di Alec Baldwin e Kim Basinger. L'attacco non è rivolto al padre del bambino, il musicista RAC, ma alla sua famiglia di origine: "E' difficile non essere vicini alla famiglia perché sono idioti con cui non voglio avere niente a che fare".
"Ho sempre desiderato avere un figlio mio con qualcuno che mi trattasse bene e mi amasse incondizionatamente", ha scritto sui social la futura mamma. Ora il suo sogno sembra essersi avverato. Con il compagno RAC le cose procedono a gonfie vele: i due hanno un'attività in Oregon e Ireland ha confessato che senza di lui "avrebbe perso la testa".
Quello che le manca, invece, è il supporto della sua famiglia di origine: "Sono cresciuta con una percezione molto stanca di come fosse davvero l’amore. All’inizio è difficile non essere molto vicini alla famiglia perché vivono lontano o sono idioti con cui non voglio avere niente a che fare” ha scritto Baldwin. "È difficile vedere altre persone affrontare tutto questo e avere i loro genitori vicini. Sono esausta e demotivata, mi sembra che la vita stia passando".
Pur senza fare nomi è evidente che la stoccata sia rivolta al padre Alec Baldwin, attualmente incriminato per omicidio colposo a causa della tragica sparatoria sul set del western "Rust". Alec Baldwin e Kim Basinger hanno divorziato nel 2002 e si sono affrontati duramente in tribunale, per avere la custodia della figlia. Una sofferenza che per Ireland è diventata particolarmente dolorosa nel 2007, quando la stampa entrò in possesso di un messaggio vocale in cui Alec Baldwin la definiva "un porcellino maleducato, sconsiderato".
La Baldwin ha voluto condividere queste riflessioni amare sui social per essere di aiuto ad altre future mamme che stanno attraversando un periodo difficile: "Ne vale ancora la pena, ma va bene ammettere quanto possa essere difficile e spaventoso. Non sei sola".