Il più votato del contest musicale è stato "Toy", un brano ispirato al movimento per l'emancipazione delle donne #MeToo
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Israele ha vinto per la quarta volta l'Eurovision Song Contest con un brano ispirato dallo spirito del movimento per l'emancipazione delle donne #MeToo, votato da milioni di spettatori nel corso della finale a Lisbona. La performance di Netta Barzilai, sulle note di "Toy", è stata la più votata. Quinti nella classifica finale, grazie in particolare al televoto, Ermal Meta e Fabrizio Moro, che hanno portato sul palco "Non mi avete fatto niente", il brano dedicato ai temi del terrorismo con cui hanno vinto l'ultimo Festival di Sanremo.
"Grazie per aver accettato la differenza e per aver celebrato la diversita'", è stato il commento a caldo la cantante israeliana Netta dal palco dell'Altice Arena. "Amo il mio paese", ha aggiunto la 25enne, che non ha nulla del physique du role da diva, davanti a un pubblico scatenato di 11.000 persone che indossavano bandiere o vestiti dei colori delle rispettive nazioni. Con la sua voce potente, le sue smorfie e movenze che imitano i movimenti di una gallina e una musica travolgente, ha vinto la sfida, quotata anche dai bookmaker, con la rappresentante di Cipro, la cantante greca di origine albanese Eleni Foureira.
La rivale ha interpretato "Fuego", una sensuale canzone pop con un coro orecchiabile cantato in inglese che merita di essere paragonata ai successi di Shakira o Beyoncè.
Israele ha già vinto l'Eurovision tre volte, nel 1978, nel 1979 e nel 1998. Sul podio lo scorso anno era arrivato il cantante portoghese Salvador Sobral, che aveva trionfato a Kiev con una ballata jazz. Preferita dai bookmaker da settimane, la cantante israeliana Netta, che sfoggia le sue curve con orgoglio, inizialmente era scivolata in seconda posizione, ma alla fine al vittoria non le è sfuggita. Ha vinto grazie ai punti assegnati dai telespettatori dei 43 paesi partecipanti, dopo che il candidato austriaco Cesar Sampson a sorpresa era in vantaggio grazie al voto delle giurie nazionali.