Il cantautore presenta a Tgcom24 il nuovo singolo "Ambra Scuro"
Ivan Segreto ha imparato a fare della sua diversità un punto di forza. Dopo anni di ricerca e di silenzio il cantautore torna sulla scena discografica. Un anno fa con l'Ep "Métasi" e adesso con "Ambra Scuro", un brano che - come racconta a Tgcom24 - "ci spinge ad accogliere le nostre disarmonie". "Ho una piccola voce nel mondo della musica pop, e mi piace portare il mio punto di vista", prosegue.
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Ivan, perché "Ambra scuro"?
Il brano parla della volontà che ci spinge ad accogliere le nostre disarmonie e dire 'ok, adesso le affronto'. Perché non c'è niente di più attuale che provare a percorrere delle strade diverse. Viviamo in un momento storico estremamente particolare in cui le ideologie sono neve sciolta al sole. La tecnologia, la tecnica applicata e la scienza sono molto interessanti, ma in tutto questo ci si dimentica dell'essere umano. C'è tanto dentro di noi che condiziona quello che siamo. C'è tanto da imparare nell'uomo e dall'uomo.
Hai fatto una metafora su una resina siciliana che trasforma le cose negative in positive...
Chi studia cristallo-terapia sa che le risorse che abbiamo a disposizione per trovare la serenità sono molteplici. Il parallelo con l'ambra è molto interessante, l'ho colto nella narrazione del brano, che è estremamente cripto. Ha diversi punti di lettura. Ma svelarli significherebbe dischiudere un testo...
Il video è molto particolare, perché questa scelta di essere sempre controcorrente?
E' un video estivo (ride, ndr). Io sono 'diverso', mi piace andare dove c'è qualcosa da scoprire. Mi piace esplorare. Ho una piccola voce nel mondo della musica pop e cerco di portare il mio punto di vista in un contenitore che spesso ha un copione stabilito.
© Ufficio stampa
Come ti collochi in un panorama musicale dove, appunto, è quasi tutto già definito?
Cerco di difendere la mia diversità, pensandola come un valore aggiunto. Mi vedo come un diverso, continuo a fare il mio, con un grande sforzo di verità, il mio punto di vista è divertente e mi posso permettere di fare una pubblicazione come 'Ambra scuro'.
Qual è l'ambizione di Ivan Segreto?
La mia crescita personale. Voglio diventare un essere umano migliore e la musica per me è uno strumento. Per un fisico è vibrazione, ciò che rende la materia solida, liquida, intangibile. Per altri è informazione, pensiero. Per altri ancora è emozione, amore, disgrazia, passione...
Che percorso hai fatto?
Ho investito tanti anni e mi sono avvicinato al mondo delle energie, a tecniche sciamane, olistiche. Ed eccomi qui.
Hai reinterpretato “Nessun dorma” alla tua maniera, perché hai scelto questa canzone?
Mi sono chiesto 'Da dove arrivo?', 'quale è le mia storia?'. Ho scelto questo brano perché è potente, italiano, appartiene al nostro modo di manifestare le nostre radici, volevo dargli un'altra collocazione accostandolo al mio sentire. Infatti ho modificato una parte del testo per avvicinarlo alla mia verità. Per inviare un'altra tipologia di messaggio. In cantiere ci sono anche 'Nel Blu dipinto di blu' e un brano di Jannacci, me lo ha chiesto il figlio.
Sei fermo con i live, qual è il prossimo appuntamento?
Ne avevo diversi e come tutti ho dovuto fermarmi. Il 29 agosto sarò al teatro di Valderice, si riparte...
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