dopo oltre 60 anni

James Bond cambia "papà": gli storici produttori Brocccoli cedono il franchise

L'agente 007 è ora sotto il controllo creativo di Amazon MGM Studios

21 Feb 2025 - 10:23
James Bond: il migliore per gli inglesi resta sempre Sean Connery © IPA

James Bond: il migliore per gli inglesi resta sempre Sean Connery © IPA

Dal 1962 a oggi James Bond ne ha viste di cotte e di crude, cambiando pelle e restando sempre al passo con i tempi. Ora per l'agente 007 è arrivato il momento di dire addio alla famiglia Broccoli, che lo portò per la prima volta sul grande schermo con "Licenza di uccidere", per entrare nell'universo Amazon. Il colosso americano ha infatti assunto il controllo creativo del franchise multimiliardario e deciderà quindi il successore di Daniel Craig.

Amazon prende il controllo di James Bond

  La casa di produzione e distribuzione cinematografica Amazon MGM Studios negli ultimi tempi sta espandendo la sua influenza anche nel settore dell'intrattenimento, grazie agli algoritmi e alle serie in streaming. Con l'accordo firmato con i Broccoli, Amazon ha assunto il controllo creativo della saga e deciderà quindi chi prenderà il posto di Daniel Craig nel ruolo di 007 nel prossimo film (in lizza ci sarebbe Aaron Taylor-Johnson), a quattro anni dall'uscita dell'ultimo film della saga "No Time to Die".

I Broccoli cedono Jame Bond ad Amazon

  Questo sviluppo arriva dopo il ritiro annunciato dagli eredi dell'italo-americano Albert Broccoli, che negli anni '60 portò per la prima volta i romanzi di Ian Fleming sul grande schermo. I produttori Barbara Broccoli e il suo fratellastro Michael Wilson, fondatori della Eon Productions a Londra nel 1961, "rimarranno come comproprietari" in una nuova joint venture, ma non avranno più voce in capitolo nelle decisioni cruciali: "Barbara e io siamo d'accordo, è giunto il momento che il nostro partner di fiducia, Amazon MGM Studios, guidi James Bond verso il futuro". Recentemente, la Eon Productions è stata coinvolta in una causa legale intentata da un immobiliarista austriaco, Josef Kleindienst, che sta costruendo un complesso turistico di lusso da cinque miliardi di dollari chiamato "Cuore dell'Europa" su sei isole artificiali al largo della costa di Dubai, e desidera sfruttare commercialmente il nome di James Bond.

Aaron Taylor-Johnson, nuovo James Bond?

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La vecchia Hollywood contro la Silicon Valley

  Il passaggio è stato più difficile del previsto e, in alcuni aspetti, traumatico. Secondo le indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal qualche mese fa, infatti, ci sarebbero stati forti contrasti tra Barbara Broccoli e Amazon, tali da bloccare l'uscita del nuovo film. La produttrice avrebbe addirittura definito "idioti" i vertici del colosso americano, in un confronto tra la vecchia Hollywood, che si basava su scommesse audaci (come quella del 2006 di puntare su un allora semisconosciuto Daniel Craig per 'Casino Royale'), e la nuova era dell'intrattenimento dominata dalle aziende della Silicon Valley, che privilegiano dati, algoritmi e servizi di streaming. Jeff Bezos ha investito nel franchise di James Bond fin dal 2022, quando ha sborsato 8,5 miliardi di dollari per acquisire il vasto catalogo di MGM, inclusi i diritti di distribuzione di tutti i film dell'agente 007. Da ora in poi, Amazon avrà il controllo creativo di tutto il franchise, che non si limiterà al nuovo film per il grande schermo, ma includerà anche produzioni destinate al mercato dello streaming.

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