IL FRONTMAN DEI METALLICA

James Hetfield si è fatto un tattoo con le ceneri di Lemmy dei Motorhead: "I Metallica esistono grazie a lui"

Il frontman della band rende omaggio al musicista scomparso nel dicembre 2015

18 Apr 2024 - 12:56
 © Instagram

© Instagram

James Hetfield si è fatto un tattoo con le ceneri di Lemmy Kilmister dei Motorhead: "Senza di lui i Metallica non esisterebbero", ha scritto il frontman del gruppo metal su Instagram mostrando il dito medio su cui è inciso un asso di picche, l’ace of spades della celebre canzone dei Motorhead: "Un saluto al mio amico e fonte di ispirazione, Mr. Lemmy Kilmister", ha aggiunto il cantante, che a nove anni dalla scomparsa del musicista ha voluto rendergli omaggio con un gesto... un po' stravagante. All'inchiostro nero del tatuaggio infatti è stato mescolato un pizzico delle ceneri provenienti dalla cremazione di Kilmister, che erano state donate a Hetfield.

© Tgcom24

© Tgcom24

I proiettili contenenti le ceneri di Lemmy

  "Così sarà ancora in grado di far volare l'uccello nel mondo", conclude il frontman dei Metallica nel post.

Tra le ultime volontà del leader dei Motorhead prima di morire, il 28 dicembre 2015, ci sarebbe stata quella di mettere le proprie ceneri in alcuni proiettili da inviare ai migliori amici. 
Nello scatto in cui Hetfiled mostra il tattoo-omaggio a Lemmy, il frontman dei Metallica tiene nell'altra mano proprio uno di questi proiettili contenente le ceneri dell'amico. 

Le ceneri di Lemmy

  L'insolito tatuaggio commemorativo però non è il primo caso di utilizzo delle ceneri dell'iconico bassista e cantante per rendergli omaggio. 

Nel marzo di quest'anno è stato annunciato che un'urna contenente parte delle ceneri sarà ospitata al festival heavy metal Bloodstock, a Catton Park nel Derbyshire.

Una volta terminato il festival, ad agosto, l'urna si sposterà al Rock City, locale musicale di Nottingham, dove la band si è esibita in 10 spettacoli tra il 1987 e il 2006.

Lemmy e i Motorhead

 Kilmister, affettuosamente conosciuto come Lemmy, fondò i Motorhead nel 1975 dopo essere stato licenziato dal gruppo rock Hawkwind per uso di droga.

Lui e la sua band divennero i pionieri britannici dell'heavy metal, pubblicando 22 album, tra cui l'iconico "Ace of Spades" degli anni Ottanta, la cui title track divenne una sorta di inno. 
Il successo dei Radiohead ha reso Lemmy una delle voci e dei volti più riconoscibili della musica.

Il musicista è morto a Los Angeles a 70 anni, nel 2016, dopo una breve battaglia contro un cancro particolarmente aggressivo. "Aveva saputo della malattia il 26 dicembre. Era a casa, seduto davanti al suo videogame preferito, con la sua famiglia. Non ci sono parole per esprimere il nostro sconcerto e la nostra tristezza", aveva scritto la band sul sito ufficiale. "Diremo di più nei prossimi giorni - aggiungeva il post: "per adesso suonate forte i Motoerhead, gli Hawkwind, la musica di Lemmy. Fatevi un drink o più di uno, condividete storie. Celebrate la vita di questo uomo meraviglioso che l'ha celebrata in modo così vibrante da sé. Lui avrebbe voluto esattamente questo". 

I Metallica non esisterebbero se non ci fosse stato Lemmy

   I Metallica, paladini del trash metal statunitense, con oltre 100 milioni di album venduti in tutto il mondo, hanno sempre parlato dell'influenza dei Motorhead sulla loro formazione, sound e carriera.

Nel 2016, Hetfield aveva detto al settimanale inglese di rock, punk e heavy metal "Kerrang!" che la morte di Lemmy lo aveva lasciato "sconvolto".

"La mia visione di lui era come la statua di un uomo immortale. Quando se n'è andato mi ha spaventato, del tipo: 'dov'è il nostro capitano adesso?'. È stato un padrino per noi. Non c'è dubbio che senza di lui non ci sarebbero stati i Metallica. Quando c'era lui, sembrava che le cose sarebbero andate bene", aveva aggiunto per poi concludere: "Ci ha fatto davvero venire voglia di vivere e goderci tutto ciò che abbiamo e assorbire ogni grido di un fan, ogni goccia di sudore che vola via da noi. Tutte le cose che possiamo fare, dopo 35 anni che le facciamo, ci fanno sentire davvero fortunati di poterle fareo ancora."

I Metallica

  Nel 2023 il gruppo statunitense ha pubblicato il suo dodicesimo album "72 Seasons". Un lavoro massiccio ed estremamente corposo (12 tracce per quasi ottanta minuti di musica) in cui le 72 stagioni del titolo corrispondono ai primi 18 anni di una persona. Da allora la band ha cominciato un tour mondial M72 con un nuovo e audace design del palco, che sposta la famosa Snake Pit dei Metallica al centro.

In carriera i Metallica hanno vinto dieci Grammy Award ed hanno ottenuto cinque esordi consecutivi al primo posto nella Billboard 200. Inoltre, sono tra i pochissimi artisti musicali ad essersi esibiti in 48 Paesi e in tutti i continenti del mondo, Antartide compreso.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri