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Il cantautore e chitarrista spagnolo aveva 53 anni: nell’agosto 2015 gli era stato diagnosticato un tumore al colon
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E' morto a 53 anni il leader della band spagnola Jarabe de Palo, Pau Donés. Il cantante era malato di cancro, di cui soffriva dall'agosto 2015. Aveva raggiunto il successo mondiale grazie a brani come "La Flaca", "Depende" e "Bonito". In un post via social, i familiari ringraziano "il team medico e tutto il personale" degli ospedali che hanno assistito Pau "per il lavoro e la dedizione" e chiedono "il massimo rispetto per la privacy".
Nel 2015 Pau Donés aveva pubblicato su YouTube un videomessaggio dall'ospedale annunciando: "Un leggero mal di pancia si è rivelato un tumore maligno all'intestino crasso". Un anno più tardi, ad aprile 2016, sempre via social, aveva rivelato di essere guarito, pubblicando un'immagine in cui esultava. Ma la malattia si sarebbe ripresentata nel febbraio 2017.
Solo qualche settimana fa, il cantante aveva detto ai suoi tanti fan di essere pronto per tornare alla musica: "Torno per incontrare la mia gente e restare per sempre qua. Torno, perché la musica è tornata di nuovo nella mia testa. Torno, perché è tempo di condividere ancora i nostri sentimenti, torno perché tornare su un palco è la sola cosa a cui penso, torno per essere quello che ho sempre voluto essere".
Nato a Montanuy, in Aragona, Donés ha legato la sua carriera agli Jarabe de Palo dal 1995. Nel 1996 l'album di debutto, "La flaca", titolo di uno dei brani contenuti nel disco che fu la canzone dell'estate 1997. Un successo inarrestabile, continuato poi con "Depende" (1998), "De Vuelta y Vuelta" (2001) e "Bonito" (2003). "1 m²" (2004), "Adelantando" (2007). Dal 2009 il gruppo aveva cambiato il nome in Jarabedepalo e poi aveva visto la luce "¿Y ahora qué hacemos?" (2011).
Nel 2017 è uscito l'ultimo disco, "50 Palos", che festeggiava un doppio compleanno, i 50 anni di Pau e i 20 della band. Il fil rouge con l'Italia è sempre stato molto forte. In questo disco ci sono collaborazioni con Kekko Silvestre dei Modà, Francesco Renga, Noemi, Lorenzo Jovanotti. Ma c'erano state collaborazioni con alcuni di loro anche tre anni prima, quando in "Somos", ottavo album di inediti, erano contenuti due brani cantati in italiano, “Siamo” e “Oggi non sono io”, con i featuring di Jovanotti e di Kekko Silvestre.
In precedenza Pau aveva cantato insieme ai Nomadi nel 2009 nel brano "Lo specchio ti riflette", poi sul palco di Sanremo 2010 con Fabrizio Moro in "Non è una canzone". Poi nel 2012 e il 2014 ha duettato con i Modà nei loro due brani "Come un pittore "e "Dove è sempre sole", e nel 2017 con Ermal Meta nel suo singolo "Voodoo Love".