"Forbes" ha fatto i conti in tasca al produttore newyorkese
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E' arrivato un nuovo riconoscimento per Jay-Z, Re Mida dell'industria discografica americana. Secondo "Forbes" è il primo artista hip-hop ad entrare nell'olimpo dei miliardari, grazie a un impero costruito con la moglie Beyoncé e che va ben oltre la musica. Ai proventi del servizio di musica streaming (Tidal) e dell'etichetta discografica (Roc Nation), vanno infatti aggiunti altri guadagni che spaziano dal mercato immobiliare alla produzione di cognac.
Paradossalmente non sono le attività legate alla musica quelle che fruttano di più per Jay-Z. Quasi un terzo del patrimonio (300 milioni) deriva infatti dalla produzione di champagne, altri 220 milioni arrivano da vari investimenti (Jay-Z è anche uno degli azionisti di Uber) e altri 100 milioni li guadagna dalla produzione di cognac.
Tidal (servizio di musica in streaming lanciato nel 2015) contribuisce con altri 100 milioni, mentre la sua etichetta Roc Nation genera un fatturato di 75 milioni. Altrettanti ne arrivano dal suo catalogo musicale e i rimanenti guadagni sono quelli legati al mercato dell'arte (70 milioni) e alle proprietà immobiliari (50 milioni). Un impero vasto e variegato, costruito negli anni grazie alla complicità della moglie Beyoncé e di un fiuto per gli affari invidiabile.