L'attrice dovrà fronteggiare una causa che prevede, oltre alla restituzione del denaro, 1 milione di danni. Lei si difende parlando di disguido dovuto a una manager ora licenziata
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Jessica Biel sotto accusa. A fare causa all'attrice sono i dipendenti del suo ristorante, l'Au Fudge di Los Angeles, locale molto celebre e spesso location per pranzi, cene e feste con bambini. La Biel (e con lei gli altri 4 soci che gestiscono il ristorante) avrebbe sottratto ai camerieri del locale mance per 430mila dollari, in occasione di alcuni eventi privati. I dipendenti dell'attrice chiedono anche un milione di danni.
I camerieri che sarebbero stati turlupinati sono 9, tutti "giovani adulti assunti non da molto e non preparati a fare i conti con la violazione dei propri diritti" (così si definiscono). La cifra che sarebbe spettata a loro e che invece è fiinita nella casse di Biel e soci corrisponde al 22% di quanto pagato dai clienti in occasioni di alcuni eventi privati.
E l'attrice come si difende? I suoi legali parlano di "un disguido tecnico", legato in particolar modo a una manager ora licenziata. Tanto che, sottolineano, da quando questa manager è andata via le mance sono state corrisposte regolarmente.