© IPA | Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta
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L'autore delle musiche di "Star Wars", "Indiana Jones", "E.T." è il più famoso compositore per film dell'era contemporanea
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"John Williams non ha bisogno dei film, i film hanno bisogno di lui”, ha scritto la rivista Rolling Stone. L'8 febbraio compie 90 anni il re Mida delle colonne sonore, John Williams, icona del mondo musicale e cinematografico. Compositore e autore di una lunga serie di temi musicali indimenticabili, nel corso di settanta anni di attività ha avuto 50 nomination agli Oscar (è l'artista vivente più nominato), conquistando cinque volte l'ambita statuetta assegnata dall'Academy.
Non solo, Williams in carriera ha vinto anche 25 Grammy (a fronte di ben 66 candidature), 4 Golden Globe, 3 Emmy e 7 Bafta. "Lo Squalo", la saga di Guerre Stellari, "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo", "Superman", la saga di "Indiana Jones", "E.T.", "Mamma ho Perso l’Aereo", "Jurassic Park", i primi tre capitoli di Harry Potter sono i più noti film da lui musicali, a cui ha fornito una propria identità talmente riconoscibile che ogni tema rimarrà impresso in modo permanente nella memoria al pari delle immagini e dei protagonisti.
Dopo gli studi con Mario Castelnuovo-Tedesco, a 18 anni è pianista della Columbia e negli anni cinquanta, dopo aver svolto attività concertistica le sue prime esperienze con il famoso Henry Mancini e nell'ambito delle serie televisive. Successivamente entra nello staff di arrangiatori della 20th Fox come vice di Alfred Newman (che detiene il record di Oscar vinti nella categoria Miglior colonna sonora, con nove vittorie), dal quale viene influenzato nelle sue composizioni di lì a venire.
Debutta come compositore di musica per il cinema e nel 1968 ottiene la sua prima candidatura agli Oscar per la colonna sonora del film "La valle delle bambole". Nel 1972, a 40 anni, ottiene la sua prima statuetta (alla quarta candidatura) per le musiche de "Il violinista sul tetto". Gli altri quattro li vincerà per "Lo squalo" (1975), "Guerre stellari" (1977), "E.T. l’extra-terrestre" (1982) e "Schindler’s List" (1993).
Attirato dai suoi lavori, Steven Spielberg gli affida la colonna sonora del suo secondo lungometraggio per il cinema: "Sugarland Express". Da lì prenderà il via una grande amicizia e un sodalizio artistico molto stabile che lo porterà a realizzare alcuni dei temi musicali più amati e conosciuti di sempre. Firmerà infatti quasi tutte le musiche dei film del regista, tranne "Duel", "Il colore viola" e "Il ponte delle spie". Consigliato dallo stesso Spielberg, George Lucas decide di affidare a Williams le musiche del primo film della sua nuova saga, "Star Wars". Il tema "A New Hope", che accompagna i titoli in apertura, è ritenuto uno dei leitmotiv più famosi di sempre. Il compositore ha creato le musiche anche di tutti i successivi film della saga fino a oggi.
Williams festeggia i 90 anni con la pubblicazione di un album registrato dal vivo nel 2021 (John Williams: the Berlin Concert) dove dirige per la prima volta l'orchestra sinfonica più famosa del mondo, i Berliner Philharmoniker e interpreta i suoi temi da film più famosi. Il disco si apre con la Olympic Fanfare and Theme, scritta per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984 e prosegue poi con alcuni dei suoi capolavori scritti per il cinema.
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