RACCONTO SMENTITO

Nuove accuse per Johnny Depp, un'attrice afferma di essere stata maltrattata sul set

Lola Glaudini, che con l'attore ha girato il film "Blow", ha raccontato in un podcoast di essere stata aggredita verbalmente 

21 Mar 2024 - 11:38
 © Tgcom24

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Non c'è pace per Johnny Depp. Il divo di Hollywood, che quest'anno ha festeggiato i 60 anni, dopo essere uscito vittorioso dalla battaglia legale con l'ex moglie Amber Heard, si trova a dover fronteggiare nuove accuse, questa volta da parte di una collega, Lola Glaudini, che nel corso di un podcast ha raccontato di essere stata maltrattata dall'attore sul set del film "Blow". L'avrebbe aggredita verbalmente, con fare minaccioso, dopo che lei si era messa a ridere a una battuta recitata da lui. Un racconto però che non solo viene smentito dall'entourage di Depp, ma anche da testimoni sul set.

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La Glaudini ha raccontato l'episodio nei giorni scorsi durante un episodio del podcast "Powerful Truth Angels". L'attrice, che era sullo sfondo di una scena in cui Depp doveva pronunciare un monologo, ha raccontato di aver ricevuto dal regista Ted Demme l'ordine di "scoppiare a ridere" quando Depp avrebbe pronunciato una delle sue battute durante la ripresa. Una reazione che però l'attore non ha preso affatto bene stando alla ricostruzione della Glaudini.

"Depp fa il suo monologo. Sento la battuta e io faccio una grossa risata - ha raccontato -. Quando hanno dato il 'taglia' Depp si è avvicinato a me e puntandomi un dito in faccia e mi ha detto: 'Chi caz... credi di essere? Chi caz... credi di essere? Chiudi quella caz... di bocca. Sono qui e sto cercando di dire le mie battute, caz.., e tu mi stai facendo perdere la concentrazione. Idiota del caz... Oh, adesso non più è così divertente? Ora puoi stare zitta? Ora puoi chiudere quella caz... di bocca? Lo senti il silenzio che c'è in questo momento? E' il modo in cui devi stare, caz..". La Glaudini ha poi spiegato che per lei, che veniva da produzioni indipendenti, era il primo giorno sul set di un film importante e Depp era uno dei suoi idoli. Si è quindi sforzata di non piangere di fronte ai "bruschi" rimproveri dell'attore che in un secondo momento si sarebbe scusato, seppure in maniera piuttosto blanda. Tra l'altro l'attrice accusa anche il regista Demme, che l'avrebbe messa in quella situazione e poi non sarebbe intervenuto a difenderla. Anzi...  "Quando abbiamo finito, ero come un paria - ha detto -. Nessuno voleva parlarmi, perché ero la stronza contro cui lui inveiva". 

L'entourage di Depp smentisce: "Lui dà priorità ai buoni rapporti sul set"

 La rivista "Variety" ha chiesto un commento sulla vicenda a un rappresentante di Depp, che ha smentito la ricostruzione dei fatti. "Johnny dà sempre priorità ai buoni rapporti di lavoro con il cast e la troupe e questo racconto differisce molto dal ricordo di altri membri del set all'epoca". Tra questi c'è Samuel Sarkar, tecnico del suono in "Blow". "Come addetto al suono, si ascolta costantemente ciò che accade sul set, si ascoltano i rumori, le chiacchiere - ha detto anche lui a "Variety" -. In effetti, nello specifico, ascoltavo l'audio di Johnny per verificare la presenza di interferenze, sia durante le prove che durante il ciak. Non ho mai sentito nulla del genere, e sarebbe stato un evento straordinario".

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