Fotogallery - Lady Gaga e Joaquin Phienix sul set di "Joker: Folie à Deux"
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Protagonista insieme a Joaquin Phoenix di "Joker Folie à Deux", sequel di "Joker", in uscita il 2 ottobre
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Lady Gaga farebbe di tutto per i suoi personaggi, anche mettere da parte il suo lato da artista. A "Empire Magazine" la cantante e attrice ha infatti raccontato di aver rinunciato alla sua bella voce per calarsi nei panni della villain Harley Quinn in "Joker Folie à Deux", il sequel di "Joker" diretto da Todd Phillips e in uscita il 2 ottobre. "Ci sono un sacco di note stonate, ma questa è Lee. Io sono una professionista, ma lei no".
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Lady Gaga ha sempre dimostrato di studiare a fondo le figure che deve impersonare sul grande schermo (come fu per la trasformazione in Patrizia Reggiani in "House of Gucci"). Per interpretare Harley Quinn in "Joker Folie à Deux" (uno dei film più attesi del 2024 , che passerà alla Mostra del Cinema di Venezia prima di approdare in sala il 2 ottobre) ha quindi lavorato a fondo sulla sua voce, per rendere le scene di canto verosimili e in linea con il personaggio, anche a costo di apparire sgradevole. "Per i numeri di canto e ballo ho dovuto ricalibrare tutto", ha spiegato a "Empire Magazine". "La gente mi conosce con il mio nome d’arte, Lady Gaga. Sono io come artista, ma nel film non vedrete Gaga. Io sto interpretando un personaggio. Quindi ho lavorato molto sul modo di cantare, per non far uscire la mia voce da artista. È stato diverso da qualsiasi cosa avessi mai fatto prima, non ho mai fatto una cosa così".
Lady Gaga ha quindi messo da parte anni di lezioni di canto e ha "imparato" a non azzeccare nemmeno una nota per amore di Quinn: "Ci sono un sacco di note stonate, ma questa è Lee. Il mio respiro era diverso quando cantavo come Lee. Quando respiro per cantare ho un modo molto controllato, per assicurarmi di essere intonata e di sostenere tutte le note. Così come ho una grande attenzione al ritmo, ma Lee non saprebbe mai come fare niente di tutto ciò. Quindi ho dovuto rimuovere la tecnica e la mia arte per diventare lei. Ho fatto un lungo lavoro vocale per mettere da parte quella che sono di solito sul palco".