Secondo lavoro insieme per il chitarrista britannico, collaboratore storico di Robert Plant e il percussionista, violinista del Canzoniere Grecanico Salentino
© Ray Tarantino
Come unire il sud Italia, il nord dell'Africa e il delta del Mississipi? Justin Adams & Mauro Durante tornano con un secondo capitolo del loro viaggio musicale insieme. Dopo "Still Moving" del 2021, ecco il nuovo album "Sweet release” (prodotto come il precedente da Ponderosa Music Records), che verrà celebrato da un nuovo tour che sta portando il duo dalla Gran Bretagna attraverso Norvegia e Finlandia fino in Italia dove terranno sette concerti.
Il nuovo album del percussionista, violinista e cantante del Canzoniere Grecanico Salentino e del chitarrista, produttore, compositore britannico, collaboratore storico di Robert Plant, offre una tavolozza che spazia dalla Taranta al rockabilly, dall'estasi Sufi al minimalismo, per esplorare temi di guarigione e catarsi musicale.
La title track che apre il disco, accompagnata dal videoclip girato dal regista Gabriele Surd, è un accorato manifesto della poetica del progetto ed è caratterizzata dal tocco inconfondibile alla chitarra di Adams e dalla tecnica sul tamburo a cornice di Durante. Insieme a brani originali come la luminosa Leuca (una pizzica che si avvale della voce di Alessia Tondo dal Canzoniere Grecanico Salentino) e la rockeggiante "Ghost Train", spicca una cover dell’inno pasquale Wa Habibi, reso famoso dalla diva libanese Fairuz. Qui Adams e Durante, insieme alla cantante marocchina Yousra Mansour dei Bab L' Bluz, regalano una versione attualizzata e struggente e attuale, riflessione universale sulla sofferenza. "Tide Keeps Turning" presenta la voce di una leggenda underground dello storico club newyorchese CBGB, Felice Rosser, che aggiunge un tocco profondo e appassionato al ritmo di “tammurriata” napoletana portato dal tamburo. La chitarra di Adams illumina "Aurora", scritta e cantata in italiano, con una melodia ispirata da una chiamata alla preghiera ascoltata all’alba in Rajasthan; mentre "Santu Paulu" invoca il “santo del tarantismo” con un’atmosfera psichedelica e ipnotica. L'inno strumentale "Ithaca Return" ha un’apertura solare, prima di trasformarsi in una pizzica selvaggia guidata dal rapsodico violino di Durante. “Qui non vorrei morire”, originariamente musicata e registrata da Daniele Durante, è una poesia del grande poeta salentino Vittorio Bodini: un omaggio di Mauro al compianto padre, una delle luci più luminose nella storia del revival della musica popolare pugliese.
Le date italiane del tour
3 Novembre | Cremona - Spoon
15 Novembre | Savona - Raindogs House
16 Novembre | Lecce - Teatro Koreja
5 Dicembre | Roma – CrossRoads
6 Dicembre | Firenze – PARC / Toscana Produzione Musica
7 Dicembre | Termoli – Termoli Jazz / Ex Cinema Sant’Antonio
8 Dicembre | Milano – La Musica dei Cieli
Justin Adams è un chitarrista e produttore il cui suono distintivo porta il segno della sua vita itinerante: l'infanzia in Medio Oriente gli ha acceso una passione costante per i suoni del mondo islamico, mentre gli anni dell'adolescenza nel Regno Unito hanno instillato una devozione per l'energia grezza del punk e le sonorità trance del dub. Negli ultimi anni ha prodotto acclamati album come quelli della cantante di fado portoghese Lina e della cantante franco-algerina Souad Massi, mentre le sue passate collaborazioni, come il fortunato e pluriennale sodalizio con la leggenda dei Led Zeppelin Robert Plant, Tinariwen, Rachid Taha, Sinead O'Connor e il musicista dell'Africa occidentale Juldeh Camara, si sono distinte per l’intensità emotiva e un approccio “senza confini”. Violinista, percussionista e compositore, Mauro Durante è erede visionario della tradizione musicale salentina. Dirige il Canzoniere Grecanico Salentino (fondato nel 1975 dalla sua famiglia) acclamato e pluripremiato a livello internazionale, suonando in tutti i principali festival di world music. Durante è considerato una figura chiave nell’aver “reinventato” la pizzica per i giorni nostri, e nell’aver reso la "Taranta" la forma di world music italiana più rilevante nel panorama mondiale. Mauro Durante ha girato il mondo per molti anni con Ludovico Einaudi e ha collaborato con Piers Faccini, Ibrahim Maalouf, Ballake Sissoko, Jovanotti, Stewart Copeland, Sam Lee, Enzo Avitabile, Nickodemus, Red Baraat, abbinando un tocco contemporaneo al suo amore profondo per la tradizione.