RISCHIAVA 30 GIORNI DI CARCERE

Justin Timberlake non sarà indagato dopo il selfie "birichino"

La star rischiava fino a 30 giorni di carcere dopo aver postato l'autoscatto su Instagram che lo ritraeva nella cabina elettorale

26 Ott 2016 - 11:05

Uno scherzo che poteva costargli caro. Fregandosene della legge, infatti, Justin Timberlake ha pubblicato su Instagram un selfie che lo ritraeva nella cabina elettorale, dopo aver votato anticipatamente per le presidenziali Usa a Memphis, sua città natale. Rischiando così fino a 30 giorni di carcere, ma la procura che prima aveva ipotizzato una indagine ha fatto sapere che non sarà preso nessun provvedimento contro la star.

L'intenzione di Justin era infatti quella di esortare i milioni di follower a recarsi nei seggi e votare. Peccato, però, che la legge vieti a chiunque di registrare immagini o scattare foto dentro l'urna. Pericolo scampato, dunque. E intanto la foto è stata cancellata dai social ufficiali. Anche se continua a circolare in Rete.

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