Con lui, il 16 luglio, in apertura sul palco del Circolo Magnolia il giovane talento emergente americano di origini giamaicane Masego
© ufficio-stampa
I virtuosismi jazz di Kamasi Washington e della sua band sono capaci di far danzare e sognare, di rapire e trasportare in una dimensione dello spirito fatta di colori, sentimenti e musica. Quest'anno Kamasi Washington torna al Circolo Magnolia di Milano il 16 luglio e promette nuove astrazioni cosmiche e allo stesso tempo intimistiche di una bellezza inedita. Con lui sul palco anche Masego, polistrumentista e talento emergente dell'R&B, americano di nascita e giamaicano di origine.
Rivoluzionario nei concetti, nel suono, nell'attitudine e nel pensiero, Kamasi Washington torna in Italia dopo l'uscita di Heaven&Earth (Young Turks), due ore e 30 minuti circa che raccontano, in una sorta di mantra onirico tra il perdersi e il ritrovarsi, come "noi siamo simultaneamente i creatori del nostro universo personale e il creato di questo stesso universo".
Kamasi, che ha riunito agli Henson Studios di Los Angeles la sua The Next Band e membri del collettivo The West Coast Get Down, con nuovi arrangiamenti da "Hubtones" della leggenda jazz e bebop Freddie Hubbard e dalla colonna sonora di "Fists of Fury", così come un brano scritto da Ryan Porter, e con la partecipazione di Thundercat, Terrace Martin, Ronald Bruner, Jr., Cameron Graves, Brandon Coleman, Miles Mosley, Patrice Quinn, Tony Austin e molti altri, è decisamente l'artista che tutti, una volta nella vita, dovrebbero avere il privilegio di ascoltare.
Masego, radici giamaicane trapiantate in una comunità cristiana in Virginia, Usa, e un ultimo album, Lady Lady, che ha fatto il giro del mondo. Eccelso polistrumentista, dopo aver imparato a suonare basso, batteria, chitarra, pianoforte e sassofono intraprende un percorso comune a molti artisti della sua generazione, fatto di remix e registrazioni caricate sul web. A differenza di tanti altri, però, Masego sviluppa fin da subito uno stile unico e originale, un misto di R&B, alternative hip-hop, fatto di bassi della trap, di sintetizzatori del genere house, e della melodia dolce del sax originario del jazz.
PREVENDITE DO IT YOURSELF: https://goo.gl/shh1z5
TICKETMASTER: https://goo.gl/oKxts4