Kate Winslet: "Perseguitata dal nudo di Titanic"
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Il racconto dell'attrice degli episodi durante la lavorazione di "Omicidio a Easttown" e "Lee"
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Kate Winslet è un'icona della body positivity che ha imparato ad amarsi, promuovendo costantemente tra le altre donne l'idea di sentirsi bene nel proprio corpo, scardinando l'idea di perfezione. Intervistata da Harper's Bazaar, l’attrice di Titanic" ha raccontato di aver rifiutato di cancellare i suoi rotolini della pancia in post produzione durante la miniserie "Omicidio a Easttown" e di non essersi posta problemi che si vedessero alcune pieghe del suo addome in alcune scene di "Lee", film di prossima uscita sulla vita di Lee Miller.
Durante l’intervista, Kate Winslet ha spiegato che non fa più esercizio fisico per abbracciare le rotondità del suo corpo. Anche per interpretare "Lee", biopic della modella di Vogue che diventò fotoreporter di guerra, diretto da Ellen Kuras (che era stata direttore della fotografia in "Se mi lasci ti cancello" con l'attrice). Durante le riprese del film, Kate ha raccontato: "C’è una parte in cui Lee è seduta su una panchina in bikini. E uno della troupe si è avvicinato, tra una ripresa e l’altra, e ha detto: 'Forse dovresti sederti più dritta'. Per non vedere i rotolini della mia pancia? Neanche per sogno! È stato intenzionale, sai?".
Kate Winslet a questo proposito ha detto: "Ci stiamo privando dei corpi femminili non filtrati e realistici nei film". E ha raccontato anche quanto successo sul set della miniserie "Omicidio a Easttown": il regista Craig Zobel le aveva proposto di "eliminare un po' di pancetta in post-produzione", dopo una scena di sesso. Ma lei aveva replicato: "Non ci provare nemmeno". "Volevo che il mio personaggio fosse ritratto come una donna imperfetta ma piena, volevo un corpo e un viso che si muovessero in sintonia con quella che è la sua età" ha spiegato puntando anche il dito contro il poster promozionale della miniserie che era eccessivamente ritoccato mentre lei avrebbe preferito più rughe sul viso.
L'attesissimo Lee diretto da Ellen Kuras con Kate Winslet nel ruolo della protagonista ha debuttato al Festival del Cinema di Toronto nel 2023 e arriverà sul grande schermo a settembre nel Regno Unito. Tratto da "Le Vite di Lee Miller", la biografia che nel 1985 le dedicò il figlio Antony Penrose, Lee si concentra sugli anni della guerra, in cui la ex modella americana, rimasta in Europa quando scoppiarono le ostilità, documentò per Vogue gli orrori della guerra prima e dopo la caduta del nazismo, coprendo eventi come il Blitz su Londra, la liberazione di Parigi e i campi di concentramento di Buchenwald e Dachau. Il film è un progetto che alla Winslet stava a cuore da un decennio e che la star di Titanic porta sulle sue spalle sostenuta da un cast pluristellato in cui recitano anche Alexander Skarsgård, Andrea Riseborough, Marion Cotillard, Andy Samberg e Josh O'Connor.
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