Katy Perry: "Se mio marito Orlando Bloom lava i piatti e pulisce la cucina, lo premio con il sesso"

In un'intervista a luci rosse Katy Perry rivela il suo "linguaggio amoroso": "Se mio marito Orlando Bloom lava i piatti e pulisce la cucina, lo premio con il sesso (orale)". La cantante e attrice, 29 anni, ha raccontato alcuni particolari hot della sua relazione in una clip teaser del podcast "Call Her Daddy". Definendo l'attore, a cui è legata dal 2017 e che nel 2021 le ha dato una figlia Dasy Dove, uno "stallone selvaggio", la popstar ha poi aggiunto scherzosamente: "Non ho bisogno di una Ferrari rossa! Posso comprarmela da sola. Lava solo i fottuti piatti. È così facile!".  

 Un modo giocoso, insomma, per premiarlo e ricompensarlo per aver completato le faccende domestiche, letteralmente il suo "linguaggio amoroso": "Se scendo e la cucina è pulita, e tu hai fatto tutto, e hai lavato tutti i piatti, e hai chiuso tutte le porte della dispensa, sarà meglio che tu sia pronto a farti succhiare il c***o" ", ha detto.
Considerando che la coppia Perry-Bloom è al momento tra le più longeve dello showbiz... la domanda sorge spontanea: che sia questa la ricetta per una relazione duratura?

  In passato anche Orlando Bloom era stato molto sincero riguardo alla sua relazione con Katy Perry, e poco dopo la nascita di Daisy aveva detto al Guardian che lui e Katy non facevano 'abbastanza' sesso, per poi chiarire tuttavia: "Abbiamo appena avuto un bambino, però".

La coppia ha dato il benvenuto alla figlia nel 2020, ma Bloom condivide anche il figlio Flynn, 13 anni, con la sua ex moglie, la modella Miranda Kerr, 41 anni.

  Sempre durante il podcast la conduttrice ha chiesto a Katy Perry quale sia il suo "tipo" ideale di uomo e cosa non sopporti assolutamente più nel genere maschile: "Non sono più attratta dai narcisisti", ha affermato la cantante, che ha elencato una serie di "red flags" ovvero segnali di allarme, che la mettono in guardia da determinate persone: "Chiunque cambi costantemente le carte in tavola o faccia venire meno il suo supporto. Chiunque dica di conoscerti meglio di quanto tu conosca te stessa o che semplicemente non aiuta".

 Riguardo alla sua educazione sessuale Katy Perry non ha potuto che parlare anche dei suoi genitori, Mary Christine Perry e Maurice Keith Hudson, entrambi pastori pentecostali. "Come ti venivano descritti il ​​sesso e le relazioni durante la tua infanzia e adolescenza?" le ha chiesto la conduttrice: "Non mi era nemmeno permesso di riconoscere il sesso opposto... Non sapevo nemmeno come usare un assorbente interno", e ha poi aggiunto "Non mi era permesso fare dolcetto o scherzetto, non mi era permesso mangiare portafortuna, perché la fortuna deriva da Lucifero".

  Ad aprile, Bloom ha raccontato come e perché si sia "innamorato" di Katy Perry in un altro podcast "What Now?" con Trevor Noah. "Non mi sono innamorato di Katy Perry le cui canzoni erano ovunque, in ogni stazione radio. (...) Mi sono innamorato di Katheryn,  la ragazza umile di Santa Barbara figlia di predicatori pentecostali che vivevano con i buoni pasto. Non stiamo parlando di glamour, di Montecito, ma del lato di Santa Barbara che nessuno conosce", aggiungendo: "La nostra è una vita semplice, che non cambierei per nulla".
 

I  A metà luglio Katy Perry ha annunciato l'uscita del suo nuovo album di inediti "143", atteso il prossimo 20 settembre su etichetta Capitol Records/Universal Music Italia. Questa nuova pubblicazione, che arriva a quattro anni dal precedente disco, dà il via a una nuova era della carriera della cantautrice americana che parlando del titolo del disco ha dichiarato: "Ho deciso di creare un album dance-pop audace, esuberante e celebrativo con la simbolica espressione numerica 143 dell'amore come messaggio principale". Pochi giorni prima la cantante aveva lanciato il singolo "Woman's World", anticipazione del disco. Fan e critici hanno però subito espresso la loro insoddisfazione per il brano soprattutto per il fatto di parlare di emancipazione femminile e al contempo essere stato prodotto da Dr. Luke, lo stesso che la pop star Kesha Sebert ha accusato di violenza sessuale e abusi psicologici, portandolo in tribunale nel 2014. Una causa legale conclusasi dopo dieci anni con il raggiungimento di un accordo sulla causa per diffamazione.
Alle critiche la cantante ha "semplicemente" risposto, sempre nel podcast in questione, definendo la collaborazione con Dr. Luke "semplicemente una delle tante che ho avuto per il disco".