SU HARPER'S BAZAAR

Keira Knightley: "Ogni donna che conosco è stata in qualche modo vittima di molestie... è desolante"

L'attrice britannica ne parla sul numero di luglio di Harper's Bazaar mentre iniziano le riprese di "She Said" film sullo scandalo Weinstein e sull'inizio del movimento #MeToo

09 Giu 2021 - 02:30
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"Che si tratti di un palpeggiata o di una minaccia qualunque da parte di un uomo, non conosco una sola donna che non ne sia stata vittima almeno una volta..." Keira Knightley torna a mettere il dito nella piaga su un tema scottante e in una intervista ad Harper's Bazaar dimostra ancora una volta la sua attenzione verso il mondo delle donne: "E' fottutamente deprimente pensare a tutte le precauzioni che una donna deve prendere tornando a casa di sera, per assicurarsi di non correre rischi. Lo faccio sempre anch'io senza pensarci". Intanto è in arrivo un film che racconterà le vicende legate allo scandalo Weinstein e alla nascita del movimento #MeToo.

Non è la prima volta che l'attrice britannica prende posizione su temi che riguardano le donne, mettendo in discussione l’immagine tradizionale del sesso debole al cinema e in società. A novembre aveva provocatoriamente affermato in un'intervista: "La carriera numero uno al mondo, l’unica in cui una donna può guadagnare più di un uomo è quella di modella. O fare la prostituta. E questo dice tutto quello che c’è da dire alle giovani donne. Il modo in cui appari è più importante di quello che hai da dire o di quello che pensi. E questo è il mondo in cui viviamo ancora oggi", parlando della disparità salariale tra uomini e donne. 

Keira Knightley dice basta al nudo sul set

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Del resto da quando, a sedici anni, ha interpretato una giovane calciatrice in “Sognando Beckham”, Keira ha sempre vestito i panni di donne anticonformiste e trasgressive.

Keira Knightley dice basta: "Non dovete ritoccare il mio seno e le mie foto"

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Negli ultimi anni Keira ha sempre partecipato attivamente ai dibattito sul ruolo delle donne. E pochi mesi fa ha dichiarato di non voler più girare una scena di sesso con un regista maschio, decisione presa soprattutto dopo la nascita della seconda figlia, nata nel 2019. Proprio sul tema maternità e immagine della donna l'attrice era già intervenuta sfatando il mito dell'essere madre senza pene e dolori e descrivendo invece il lato meno edificante di un ruolo difficile e pieno di difficoltà.

Il film su Weinstein
Cominceranno a breve intanto le riprese del film "She Said" di Maria Schrader l’attrice e regista tedesca che ha diretto "Unorthodox". Al centro della storia, raccontata in maniera procedurale sullo stile di "Spotlight", il gruppo di giornaliste che, da sole, hanno affrontato intimidazioni e minacce legali a causa del loro articolo, pubblicato il 5 ottobre 2017, che ha portato a galla lo scandalo Harvey Weinstein. 

Le attrici Carey Mulligan e Zoe Kazan interpreteranno i ruoli delle due reporter, Megan Twohey e Jodi Kantor, autrici dell'esplosivo report del New York Times. Basato sull’omonimo romanzo "She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement", il film, che vede tra i produttori anche Brad Pitt, seguirà la nascita dei movimenti #MeToo e Time’s Up.

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