Speciale Sanremo 2025, tutto quello che c'è da sapere sul Festival
L'INTERVISTA A TGCOM24

Kekko dei Modà presenta "Non ti dimentico": "Parla d'amore, come quelle canzoni che hanno fatto innamorare il nostro pubblico"

La band torna in gara al Festival di Sanremo per la quinta volta

di Luca Freddi
04 Feb 2025 - 09:43
 © Ufficio stampa

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I Modà tornano in gara a Sanremo 2025 con il brano "Non ti dimentico", segnando per la band la quinta partecipazione al festival.  L'ultima volta, due anni fa, avevano portato "Lasciami", un brano in cui il frontman Kekko Silvestre affrontava i demoni della depressione, vissuta sulla sua pelle, che lo ha anche allontanato per alcuni periodi dalle scene. Il cantante ha raccontato a Tgcom24 il nuovo brano con cui calcheranno di nuovo il palco dell'Ariston: "Parla d'amore, come quelle che hanno fatto innamorare il nostro pubblico". Ma anche il nuovo il disco in uscita il 14 febbraio, giorno degli innamorati e romantici per antonomasia.

Il brano "Non ti dimentico"

  Kekko racconta che "Non ti dimentico" è "una canzone d'amore a tutti gli effetti che racconta due sentimenti opposti: uno triste che è il non dimenticare perché è un sentimento e poi racconta fondamentalmente il sentimento del coraggio. L'ora del ritorno è l'ora del coraggio perché purtroppo la vita spesso ci mette di fronte insomma situazioni belle e anche meno belle e quando finisce qualcosa diventa difficile uscirne facilmente. Quindi ritrovare la forza a volte è sicuramente il modo migliore per tornare alla vita e soprattutto per cercare di andare alla ricerca di nuove emozioni. Ma senza dimenticare mai i ricordi perché il ricordo è secondo me è una cosa molto importante che sia stato un bel ricordo o comunque costruttivo. A distanza di anni magari poi quando ci ripensi ti può far capire che forse era giusto che la vita andasse in questo modo e anche magari ti fa sorridere. Perché comunque ti fa ricordare qualcosa di bello che hai passato". E poi spiega che è "una canzone a cui tengo molto perché quando ho finito di scriverla è lì che mi sono reso conto che mi sarebbe piaciuto tornare al Festival. Perché comunque nelle ultime partecipazioni io non canto una canzone d'amore all'Ariston da 'Arriverà'. Credo che questa sia la massima espressione di quelle che sono un po' state le canzoni dei Modà e che hanno fatto in qualche modo innamorare il nostro pubblico. Quindi insomma sono molto felice".

20 anni fa il primo Sanremo

 La band festeggia quest'anno i vent'anni dal primo dal primo festival che ha fatto, nella sezione giovani: "E' un ricordo malinconico da una parte perché comunque ricordo che a quei tempi i giovani non avevano le stesse attenzioni che hanno oggi dove c'è un festival apposta per i giovani e che poi chi vince si esibisce con loro. Noi ci esibimmo lunedì notte e mia nonna non riuscì neanche a vedermi io sai che ero molto dispiaciuto. Poi fummo eliminati la prima sera, per cui da quel punto di vista devo dire che il ricordo non è non è bellissimo. Però allo stesso tempo devo dire che ricordo anche con grande rispetto perché alla fine mi fece capire quanto veramente fosse difficile affrontare un festival di Sanremo e soprattutto quanto fosse difficile e non scontato riuscire ad arrivarci. Eravamo dei ragazzini io in quel periodo là presi delle decisioni sbagliate perché comunque dopo un anno che avevo trovato la mia prima casa discografica pensavo forse di avere raggiunto già il successo e quindi cominciai a farmi plagiare da persone sbagliate che mi portarono a prendere decisioni, che mi portarono a scontrarmi con la mia casa discografica di quel tempo. E quindi arrivammo a Sanremo senza la casa discografica, una cosa veramente difficile poi per un artista soprattutto sei giovane non avere qualcuno che poi ti supporta. Quella cosa lì però mi fece imparare molto. Quando tornai a Sanremo nel 2011 ci arrivai con i piedi per terra e la testa giusta. Arrivare tardi al successo è stata una bella lezione di vita".

Il duetto con Francesco Renga

  Sul palco dell’Ariston, la sera dei duetti, i Modà saranno insieme al loro grande amico Francesco Renga, vincitore del festival 20 anni fa con "Angelo". E proprio il brano trionfatore della kermesse è quello scelto dalla band, che nello stesso anno arrivarono ultimi: "Due estremi". "La collaborazione è stata davvero naturale. Io non ho molti amicizie nel mondo dello spettacolo. Però Francesco fa parte di queste di queste amicizie, ed è una delle voci che io amo di più. Un giorno parlando al telefono è venuta fuori la cosa di Sanremo è io gli ho detto 'Andiamo insieme'. Oltre in qualche modo a celebrare il successo di una canzone a cui lei tiene tantissimo perché è stata scritta per la sua mamma per sua figlia". E rivela: "Abbiamo creato una versione un po' barocca. Devo dire che sono molto soddisfatto".

I Modà nel tempo

  Come sono cambiati Modà lungo questi vent'anni e questi cinque Sanremo: "E' una fase che fa parte del percorso di un artista. Non è facile per un artista riuscire a rimanere sempre nella stessa fase della carriera. Abbiamo avuto degli alti, dei bassi, degli altissimi, dei bassissimi e oggi arriviamo con una un San Siro sold out e quindi questo ci fa capire insomma che non c'è niente di male quando non si riescono a raggiungere dei risultati perché fa parte di un percorso. Come ci arriviamo? Non siamo cambiati molto, abbiamo sempre lo stesso entusiasmo e siamo una famiglia e quindi quando ti ritrovi in questo punto della carriera non puoi sentirti cambiato: puoi sentirti orgoglioso di essere rimasto quello che sei sempre stato. Arriviamo così con lo stesso entusiasmo e con la stessa paura di sempre".

Ritorno a San Siro

  A distanza di 11 anni dal loro trionfale esordio negli stadi nel 2014, i Modà torneranno per la quarta volta allo Stadio San Sito il 12 giugno. Su questo ritorno e sul valore che ha avuto e ha ancora, Kekko racconta: "La dimensione degli stadi non è la dimensione dei Modà, noi non siamo delle abituè. Quando siamo stati a San Siro c'era sempre profumo di evento. Non potremmo mai fare oggi una tournée negli stadi perché comunque abbiamo ancora da lavorare e sono in pochissimi i big che possono fare, da Vasco a Cremonini, Ultimo. La nostra dimensione reale è quella dei palazzetti dello sport".

Il nuovo album fuori il 14 febbraio

  La settimana di Sanremo sarà l'occasione per pubblicare, il 14 febbraio (data perfetta per la band milanese e il loro pubblico di Romantici), l'album "8 Canzoni", che fotografa i Modà oggi e lo stretto legame costruito con il loro pubblico in oltre 20 anni di carriera. "Sono molto felice che esca il 14 di febbraio perché è tutto un po' collegato, la notte dei romantici, San Valentino, le canzoni d'amore, i Modà. Sono contento che il disco esca in questo momento della nostra carriera perché prima pubblicavamo forse un pochettino più spesso ma l'industria musicale cambiata e ci ritroviamo anche noi in qualche modo costretti a dover cambiare non tanto il nostro mondo musicale ma nel nostro modo di andare a promuovere la nostra musica. Io che sono poco social quindi non vado a raccontare le mie cose lì perché non mi piace e non è il mio mondo. Da cantautore ho bisogno che la gente sappia che cosa è successo in questi anni, magari in cui sono stato fermo. E io queste cose gliele posso far sapere gliele posso comunicare solo ed esclusivamente attraverso le canzoni. Quindi sono contento che finalmente anche loro attraverso le canzoni sapranno un pochettino di più di tutto quello che c'è stato nella mia vita o i miei pensieri".

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