Il cantautore britannico pubblica "The OOZ" e sarà nel nostro Paese il 28 novembre
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A quattro anni di distanza dall’acclamato album d’esordio "Six Feet Beneath the Moon", torna King Krule con "The OOZ" in uscita il 13 ottobre. A soli 23 anni l'artista proveniente dal sud est di Londra ha saputo costruirsi la reputazione con una delle voci più crude e sorprendenti del panorama mondiale. Nel suo tour tra Usa ed Europa arriverà in Italia per un'unica data, ai Magazzini Generali di Milano il 28 novembre.
Archy Ivan Marshall è un ragazzo inglese rossiccio e pallido, dinoccolato e incerto ma dall'animo esotico per la sua timbrica vocale profonda e dolorosa. Quattro anni fa, ancora teenager, uscì il suo debutto esplosivo, arrivato nei negozi nel giorno del suo diciannovesimo compleanno.
Questo "The Ooz" è una continuazione delle atmosfere eclettiche dell'esordio, tra post punk, jazz, blues rauco e darkwave, grazie a un suono sbilenco e fumoso tra chitarre e sintetizzatori. King Krule è songwriter maturo nonostante l'età, con testi malinconici e sofferti, cantati come un flusso di coscienza disorientante. Anche se appare astratto, "The OOZ" è un titolo con riferimenti agli scarti fisici, o come sostiene lo stesso artista "sul cerume, muco, liquidi corporei, pelle e altre cose che escono tutti i giorni dal tuo corpo" .