Il cantante ha poi sottolineato che il produttore del disco è Rick Rubin, considerato una vera e propria leggenda nel mondo della musica
Foto di Michele "Maikid" Lugaresi © michele-maikid-lugaresi
E' ufficiale: il nuovo album di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, esce il primo dicembre. Lo ha comunicato lo stesso cantante su Facebook, specificando che il produttore del disco è il noto Rick Rubin, che in passato ha lavorato con artisti di livello internazionale tra cui Red Hot Chili Peppers, Metallica, AC/DC, Johnny Cash, U2, fino a Ed Sheeran e Adele. "Tra pochi giorni vi dirò anche le date del tour", ha poi concluso.
"Nessun produttore nella storia dei dischi ha avuto su di me l'impatto di Rick Rubin", ha spiegato Jovanotti, che ha sottolineato come diversi anni fa, in un'intervista, aveva proprio fatto il nome dell'americano in riferimento alla "collaborazione dei suoi sogni". Dopo aver sentito "seduto di fianco a lui, nel suo studio" i demo del nuovo album, Jovanotti ha "ricevuto la sua mail in cui diceva che ci stava".
Chi è Rick Rubin - Nel mondo della musica, Rick Rubin è considerato una vera e propria leggenda: tra gli innumerevoli album da lui prodotti, infatti, sono annoverati - solo per citarne alcuni - "Licensed to Ill" dei Beastie Boys (1986), "Blood Sugar Sex Magik" dei Red Hot Chili Peppers, "Wandering Spirit" (1993) di Mick Jagger, "American Recordings" (1994) di Johnny Cash, "Ballbreaker" (1995) degli AC/DC, ma anche i più recenti "Minutes to Midnight" (2007) dei Linkin Park, "21"(2011) di Adele, "La Futura" (2012) degli ZZTop e "13" (2013) dei Black Sabbath.
E' stato proprio uno di questi dischi a far innamorare Jovanotti di Rick Rubin, facendogli anche capire che la musica fosse il suo mondo: "Quando ascoltai 'Licenced to Ill' dei Beastie Boys ero un dj in piccoli locali, e con quell'album ebbi un'esperienza di chiaroveggenza. Vedevo il mio futuro: era confuso ma pieno di musica. Sentivo che c'era la possibilità di entrare in contatto con le persone attraverso un linguaggio che non aveva bisogno che io sapessi 'suonare e cantare' in senso tradizionale, bastava la mia energia, un giradischi e un microfono".
"Per il mio nuovo disco ho scritto canzoni che mi esplodono dentro, e prima ancora di iniziare a pensare a un album ho sentito il desiderio che questo disco fosse un nuovo inizio per me", spiega Jovanotti, che con Rubin ha registrato le canzoni inedite in Italia, in una casa antica sulle colline di Firenze trasformata per l'occasione in uno studio. "Rick mi ha rimesso completamente in discussione, mi ha guidato in un viaggio ai confini di me stesso, che è dove succedono le cose", ha sottolineato il cantante.
L'ultimo step per la realizzazione dell'album è la rifinitura e il mixaggio in quel di Malibù, in California, vicino a Los Angeles. "Il cuore del disco sono i pezzi, con Rubin si va a cercare l'essenza di un brano. Siamo partiti dallo scheletro delle canzoni che ho scritto ed è stata una grande avventura di vita e di musica farli vivere e portarli ad essere come li sentirete. E' un disco che parla della vita, dal punto di vista della mia. Non vedo l'ora di farvelo sentire e di condividerlo con tutti. Tra pochi giorni, vi darò anche le date del tour che inizia a febbraio", ha concluso entusiasta il cantante.