OPERA FESTIVAL 2019

L'Arena di Verona riparte da Zeffirelli per tornare "grande come un tempo"

Sarà "La traviata" ad aprire l'edizione 2019 dell'Opera Festival, che si terrà dal 21 giugno al 7 settembre. Grandi nomi in cartellone

di Massimo Longoni
05 Mar 2019 - 18:22
 © ufficio-stampa

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E' una stagione importante quella che attende l'Arena di Verona. L'Opera Festival 2019, che si svolge dal 21 giugno al 7 settembre, mette in campo grandi titoli e grandi nomi per guardare al futuro con ambizione. Si parte con "La Traviata" con la regia di Franco Zeffirelli, regista anche de "Il Trovatore". In cartellone anche "Aida", "Carmen", uno special di Placido Domingo e Roberto Bolle. "Sarà una stagione scoppiettante - spiega la sovrintendente della fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia -. Una volta per i cantanti venire all'Arena era un punto di orgoglio. Vogliamo tornare a quei tempi".

Cinque titoli d'opera (tra i più celebri e popolari) e tre eventi speciali, per un totale di 51 alzate di sipario con veri big della lirica mondiale. Riparte da qui l'Arena di Verona dopo il commissariamento e il triennio della legge Bray sul risanamento delle fondazioni liriche in gravi difficoltà economiche. "Le prospettive ci sono tutte" spiega il sindaco di Verona, Federico Sboarina, presidente della Fondazione Arena, citando con orgoglio numeri inequivocabili: "Ad oggi abbiamo già venduto quasi 100mila biglietti, per 23mila spettatori in più (+37%) rispetto alla stagione passata e un maggior incasso di 2.300.000 euro, pari al 39% in più rispetto a quello dello scorso anno".

Direttore musicale è Daniel Oren, che sarà anche direttore di alcune delle opere in programma. "Questa direzione musicale sancisce qualcosa di importante - dice -. Sono all'Arena dal 1984, quando ho diretto la Tosca con un cast irripetibile. Questa direzione corona 35 anni di rapporto con l'Arena". Per Oren quella di quest'anno è "un'offerta artistica di grande ricchezza e grande novità. Ho sempre pensato che non bastano Aida e Carmen. Servono grandi artisti per riempire l'Arena. L'allestimento della Traviata di Zeffirelli sarà fantastico. Rispettoso dell'opera, non come quello di certi registi di oggi".

La Gasdia invece pensa al passato per guardare al futuro. "Quando ho iniziato venivano i grandi della generazione degli anni 60 e anche 50 - sottolinea -. Per tutti i cantanti era un punto d'orgoglio venire a cantare all'Arena, tanto che veniva chiamata "la Scala d'estate". Noi vogliamo tornare a quei fasti". E i nomi per farlo ci sono tutti. A partire da Anna Netrebko, la soprano numero uno al mondo, che sarà protagonista delle prime tre recite de "Il trovatore". "Non è facile sentirla cantare dal vivo in Italia - dice la Gasdia -. La sua presenza ci è anche molto utile per convincere altri grandi cantanti a venire da noi". A partire dal tenore superstar Jonas Kaufmann, con il quale sono in corso trattative per il futuro.

IL PROGRAMMA:
Inaugurazione il 21 giugno con un nuovo allestimento firmato da Franco Zeffirelli de "La traviata" verdiana, con Aleksandra Kurzak nei panni di Violetta (in alternanza con Irina Lungu, Lisette Oropesa e Lana Kos), Pavel Petrov come Alfredo (Vittorio Grigolo, Raffaele Abete e Stephen Costello) e Leo Nucci come papà Germont (con Simone Piazzola e Placido Domingo).

Il 22 giugno "Aida", nella storica edizione di Gianfranco Bosio del 1982, con voci del calibro di Violeta Urmana (Amneris) in alternanza con Anna Maria Chiuri, Alessandra Volpe e Judit Kutasi; Anna Pirozzi nelle vesti di Aida (in alternanza Tamara Wilson, Maria Josè Siri, Saioa Hernandez, Hui He, Svetlana Kasyan); Radames sara' Murat Karahan, in alternanza con Mikheil Sheshaberidze, Fabio Sartori, Martin Muehle, Carlo Ventre.

Il 29 giugno sarà la volta del "Trovatore" nella storica edizione firmata da Zeffirelli che dopo le tre recite quasi sold out con Anna Netrebko (Leonora), vedrà nelle stesse vesti Anna Pirozzi; Azucena sarà interpretata da Dolora Zajick e da Violeta Urmana. Manrico sarà Jusif Eyvazof, con Murat Karahan.

Quindi "Carmen", di Bizet, il 6 luglio, interpretata da Ksenia Dudnikova (in alternanza Geraldine Chauvet), con Martin Muehle nei panni di Don Jose', in alternanza con Murat Karahan; Erwin Schrott principale voce di Escamillo.

"Tosca" di Giacomo Puccini il 10 agosto, nell'edizione firmata da Hugo De Ana, con le voce di Saioa Hernandez (in alternanza con la cinese Hui He), Yusif Eyvazov (Cavaradossi), Ambrogio Maestri (Scarpia).

Il 16 e il 17 luglio spettacolo di balletto con Roberto Bolle, il 4 agosto serata dedicata a Placido Domingo, per i 50 anni dal suo debutto in Arena, l'11 agosto "Carmina Burana" di Carl Orff.

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