© Daniele Spanò
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Il nuovo spettacolo del collettivo Vicoquartomazzini mette in scena il trionfo e la rovina della rabbia cieca dell’occidente. In tour da Genova a Milano
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"La Ferocia" è il nuovo spettacolo del collettivo Vicoquartomazzini (Premio Hystrio 2021) tratta dal romanzo di Nicola Lagioia (vincitore nel 2015 del Premio Strega e del Premio Mondello), mette in scena una saga familiare contemporanea. Prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione (insieme a Elsinor, Romaeuropa Festival, LAC - Lugano Arte e Cultura, Teatri di Bari e Teatro Nazionale di Genova), racconta della nostra incapacità di sopprimere l'istinto di prevaricazione e di come le colpe dei padri si specchino nelle debolezze dei figli.
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Vittorio Salvemini, costruttore pugliese arrivato a Bari poco più che trentenne, dagli anni 70 in poi ha inanellato una serie di successi professionali che l’hanno portato a essere proprietario di cantieri edili su cui non tramonta mai il sole, da Bari a Phuket, passando per Parigi e Istanbul. Solo le contraddizioni di qualunque ascesa sfrenata riusciranno a mandare in frantumi le sue sicurezze. A queste è legata la morte della figlia Clara, trovata nuda e ricoperta di sangue sulla provinciale che collega Bari a Taranto.
A firmare l’adattamento del testo è Linda Dalisi. Un cast quasi interamente al maschile per raccontare la ferocia del mondo patriarcale: unica attrice in scena, Francesca Mazza nei panni di una mater familias non meno spietata. Intorno a lei, una galleria di personaggi atrocemente realistici agiscono all’interno di una scena (firmata da Daniele Spanò con le luci di Giulia Pastore) che da luogo realistico (l’interno della villa dei Salvemini) si trasforma, col procedere dello spettacolo, in paesaggio metafisico delle vicende narrate. La Ferocia prende così la dimensione di una tragedia contemporanea, particolare e universale allo stesso tempo, e si nutre delle parole di un grande romanziere, nato e cresciuto in un Sud da sempre attraversato da grandi narrazioni.
Michele Altamura e Gabriele Paolocà di Vicoquartomazzini raccontano: "Con La Ferocia ci concediamo la possibilità di raccontare il Sud non come un’eccezione ma come la regola. E di conseguenza ci chiediamo: il Sud può essere una sineddoche? Può assurgere al ruolo di protagonista del dramma di un mondo fuor di squadra, dove il crollo economico dell’occidente e l’incomunicabilità tra sostenibilità ambientale e progresso siano soltanto alcuni dei sottotesti che ci rifiutiamo di interpretare? In fondo il Sud conosce bene questa parte, l’ha imparata a memoria molti secoli fa, ripetendola sottovoce, e ora è pronta a rivelarla a un’umanità che ha smesso di allungare i suoi tentacoli per avvinghiarsi attorno a narrazioni di sistemi economici, sociali e politici stantii, incapaci ormai di tradurre i cambiamenti del presente".
Dopo l'anteprima al Teatro degli Impavidi di Sarzana a ottobre 2023, il debutto a Romaeuropa e le repliche sold out a Bari, lo spettacolo sarà in tournée tra Genova e Milano fino a marzo, dove poi sbarcherà a Lugano. Ecco tutte le date:
dal 16 al 21 gennaio: Genova / Teatro Gustavo Modena
4 febbraio: Lecce / Teatro Koreja
6 febbraio: Putignano (Ba) / Teatro Comunale
11 febbraio: Cuneo / Teatro Toselli
dal 13 al 18: Torino / Teatro Gobetti
24 e 25 febbraio: Firenze / Teatro Florida
dal 27 febbraio al 3 marzo: Milano / Teatro Fontana
26 - 27 marzo: Lugano / Lac