Al via la dodicesima edizione della rassegna cinematografica. Prima protagonista sul red carpet è stata Rosamund Pike
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Al film western americano "Hostiles" è stata affidata l'apertura della Festa del Cinema di Roma, che si protrarrà fino al 4 novembre. A presentarlo sono arrivati il regista Scott Cooper e due protagonisti, Rosamund Pike e Wes Studi (nel cast c'è anche Christian Bale). In programma nella rassegna si attendono "Detroit" di Kathryn Bigelow, "Una questione privata" dei fratelli Taviani, "Logan Lucky" di Steven Soderbergh e "The Place" di Paolo Genovese.
Ambientato nel 1892, "Hostiles" racconta la storia del capitano di fanteria Joseph Blocker che deve scortare il nemico capo Cheyenne fino alle sue terre natie: quel viaggio attraverso territori ostili, asperità e agguati, si rivelerà per entrambi un percorso verso la conoscenza e il rispetto dell'altro.
Il regista Scott Cooper ha sottolineato come il film abbia un grosso legame con l'attualità e l'America di Trump: "Non è un segreto che l'America sta vivendo una spaccatura razziale e culturale profonda, non è mai stata così polarizzata, specialmente dopo le ultime elezioni di novembre. Spero che il film possa dar vita a un dibattito sul tema dell`inclusione e della riconciliazione, per risanare delle ferite".
Parterre d'eccezione per il red carpet d'inaugurazione della manifestazione, che si è svolta all'Auditorium della Capitale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A sfilare c'erano la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini oltre a Monica Guerritore, Alba Parietti, Pamela Prati, Alessia Ventura e il cast del film "Hostiles"