E' uscito "Medicine At Midnight", il lavoro con cui il gruppo festeggia i 25 anni di carriera in attesa di poter tornare a suonare dal vivo
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A quasi quattro anni dal precedente lavoro di inediti tornano i Foo Fighters con "Medicine at Midnight". Un lavoro anticipato dai singoli "Shame Shame", "Waiting On A War" e dal brano "No Son of Mine", che termina con l’epica dichiarazione "final f * ck you to 2020". Un album le cui canzoni sono perfette da suonare dal vivo, quando la musica potrà finalmente tornare nelle sale da concerto.
Per celebrare l’uscita di “Medicine At Midnight”, i Foo Fighters pubblicheranno una serie radiofonica su Apple Music Hits divisa in sei parti: “Medicine At Midnight Radio”. Ogni membro della band condurrà un episodio della durata di un'ora in cui parlerà delle proprie ispirazioni personali e rifletterà sul processo creativo legato all'album. I fan potranno sintonizzarsi ogni giorno a partire da lunedì 8 febbraio su Apple Music Hits e sul nuovo canale SiriusXM della band, "Foo Fighters Radio".
"Medicine At Midnight" è un disco che arriva con quasi un anno di ritardo per colpa della pandemia di coronavirus. Avrebbe dovuto essere solo uno dei tasselli immaginati per festeggiare 25 anni di carriera. E invece... tutti fermi al palo: niente tour, niente iniziative speciali e, per molti mesi, niente album. Anche se l'emergenza Covid non è ancora passata e il mondo della musica è in piena sofferenza, l'album vede ora la luce. E sembra un lavoro perfetto per mandare aff... il 2020 come recitato nel testo di "No Son of Mine". Un album per divertirsi, perfetto da suonare dal vivo (quando si potrà). Un lavoro a cavallo tra le sonorità classiche della band e alcune fughe in avanti in territori finora inesplorati. Sicuramente il parto di un gruppo in salute anche dopo un quarto di secolo di carriera.
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