E mostra sui social l'ecografia del settimo figlio in arrivo
Alec Baldwin e sua moglie Hilaria hanno annunciato a marzo l'arrivo del loro settimo figlio insieme (per l'attore l'ottavo visto che è padre anche di Ireland, avuta con Kim Basinger, ndr). Una gioia infinita per la coppia, dopo il turbolento periodo in seguito al mortale incidente sul set di"Rust", che ha coinvolto direttamente l'attore.
Da qualche settimana però Hilaria è vittima di hater che diffondono le loro teorie "cospirative e psicopatiche", come le definisce l'ex istruttrice di yoga, sul fatto che lei stia fingendo la gravidanza e il pancione non sia reale.
Facendo un selfie allo specchio e mostrando il suo pancione lievitato, in una sua storia Instagram, Hilaria ha scritto: "I miei amici hanno fatto il punto sulla mia pancia"... “Sembra finto come se avessi mangiato una palla. Immagino che i teorici della cospirazione psicopatica online con troppo tempo a disposizione abbiano un po' ragione qui", ha continuato e poi ironicamente ha aggiunto: "Ora ragazzi potete condividere link e teorie sul tipo di palla che ho mangiato. Spero che vi venga in mente qualcosa che abbia un buon sapore. Per favore, mettete qualcosa di positivo nelle vostre invettive", concludendo con un P.S.: "Forse è una pallina di cioccolato, è il mio preferito!".
E come ulteriore "messaggio" agli hater, in un post successivo, la moglie di Alec Baldwin ha voluto anche condividere l'ecografia della piccola in arrivo, della quale è possibile vedere perfettamente il profilo del volto: "Non sorprende che io e Alec stiamo facendo un bambino dall'aspetto molto Baldwinito ... ancora una volta... Eccola!!!".
Contro la crudele cultura del "bullismo e dell'abbattimento" poi la signora Baldwin ha postato un lungo e toccante messaggio: "Quando divento davvero triste e giù di morale, il trauma di essere vittima di bullismo inizia a consumarmi, penso a come si sentono in questo modo anche le altre persone", ha iniziato il post: "Alcuni in questo momento e altri in altri momenti... mi dà un'ondata di coraggio mettere un piede davanti all'altro per arrivare a un punto in cui posso capirlo (...) Scrivete il percorso sulla mappa con gli altri, così da riuscire ad aprire la strada a più persone per trovare una vita felice. Indipendentemente dalle molestie, dal bullismo e dalla crudele cultura dell'abbattimento...".