L'attrice ha confessato di aver avuto un rapporto problematico col cibo quando aveva vent'anni: "Avevo un appetito enorme per tutto, volevo solamente mangiare. E' stato terribile"
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Diane Keaton ha sofferto di bulimia. L'attrice ha spiegato a Radio Times che, quando aveva vent'anni, aveva "un appetito enorme per tutto. Volevo solamente mangiare. Poi ad un certo punto capii che era un problema e allora decisi di andare in analisi con una donna per cinque giorni a settimana. Era davvero terribile". La star, inizialmente, ha deciso di non raccontare a nessuno il suo problema col cibo, ma poi, con l'aggravarsi dei sintomi, si è rivolta a uno specialista.
Il primo a cui Diane ha chiesto aiuto è stato l'allora compagno Woody Allen: "Nessuno sapeva. Ero molto brava a nascondermi. Ricordo di avergli chiesto di un analista. Forse lui sapeva, ma non ne sono sicura. Credo di aver iniziato la conversazione in questo modo: 'Forse dovrei...conosci qualcuno?'". L'attrice inizialmente non ha spiegato la sua condizione nemmeno all'analista, ma poi ha trovato il coraggio di rivelare il suo disagio: "Un giorno ero sdraiata sul suo lettino, non la stavo guardando e finalmente trovai il coraggio di dirle la verità: 'Non cambierò mai, non la smetterò mai'. Lei non chiese nulla. Aspettava che fossi io a confessare. Ero geniale a nascondermi".
La bulimia non è per Diane un ricordo ormai passato: "Ho rinunciato alla carne e al pesce. Mangio noci e formaggi. Amo il formaggio. È strano, quando guarisci dalla bulimia, che per me è durata tre anni, cominci ad avere un rapporto contraddittorio con il cibo".