La cantautrice scoperta da Tiziano Ferro è sbocciata definitivamente ad "Amici" e adesso si prepara al futuro. Tgcom24 l'ha incontrata
di Massimo Longoni© alessandra-rabboni
La vittoria ad "Amici" le è sfuggita per un soffio di fronte agli acuti di Alberto Urso, ma la sua personale affermazione l'ha ottenuta entrando nel cuore della gente con la sua scrittura sensibile e acuta e l'interpretazione intensa. Il biglietto da visita di Giordana Angi è in "Casa", l'Ep in cui firma 6 canzoni. "Avevo avuto occasioni anche prima ma non ero pronta, ero ancora alla ricerca di me stessa - dice lei a Tgcom24 -. Ora mi sento più donna".
La storia artistica di Giordana è iniziata in realtà ben prima dell'ingresso nel talent di Maria De Filippi. Nata a Vannes in Bretagna, ma poi cresciuta a Latina (e infatti scrive indifferentemente in francese e in italiano), Giordana ha avuto la prima occasione nel 2012, con Sanremo Giovani. Nel 2016 Tiziano Ferro l'ha scoperta e ha deciso di puntare su di lei, producendo il singolo "Chiusa con te (xxx)", dopodiché Giordana ha firmato il brano con cui Nina Zilli si è presentata a Sanremo nel 2018, "Senza appartenere". Insomma i semi perché la pianta germogliasse erano tutti lì, ma ancora mancava qualcosa... "Le occasioni ci sono state, ma la verità è che non ero pronta - spiega lei -. Credo che la vita ti dia quello che serve al momento giusto. Io non ero pronta e lo sapevo. Non so se lo sono adesso, ma sicuramente ho una serenità e un’esperienza diverse, che perlomeno mi permettono di fare delle cose di cui vado fiera".
Cosa ti mancava all'epoca?
A 17 anni, quando ho fatto Sanremo, ero appena uscita dalla mia cameretta, mi stavo cercando, tante cose di me non le avevo ancora capite. Non ero serenissima. Da quel giorno a oggi sono diventata un po’ più donna.
Adesso come stai vivendo questo momento?
I sentimenti che prevalgono sono la gratitudine e lo stupore. Non riesco ancora a pensare di essere io al centro di questa cosa.
La tua scrittura è molto particolare e spesso tratta temi spinosi. Al di là della visibilità credi che "Amici" ti abbia permesso di espimere il meglio di te stessa?
Credo che "Amici" sia stato il posto giusto dove farmi conoscere. Per quasi otto mesi ho avuto la possibilità di fare ascoltare le mie canzoni, di mettermi alla prova e anche di imparare a cantare perché comunque lavorare con quei coach mi ha fatto crescere moltissimo. E poi oltre alla canzoni ho avuto modo di farmi conoscere per quella che sono come persona, che poi è la stessa che metto nei miei brani. Lo considero un privilegio. E’ stata assolutamente la casa giusta.
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Nell'Ep "Casa" ci sono sei pezzi firmati da te. Che arco temporale coprono?
Per “La casa” c’era già un’idea ma l’abbiamo completata durante il percorso. “Questa è vita” l’ho scritta proprio dentro la casetta e anche “Ti ho creduto” è nata nello stesso periodo. Alla fine i pezzi più datati sono due,“Chiedo di non chiedere” e “Quante volte ad aspettarti”, con cui mi sono presentata ai provini di "Amici".
Quali sono le situazioni in cui preferisci scrivere?
Le ultime settimane in casetta erano perfette, perché ero rimasta con Rafael, quel ballerino cubano dolcissimo con cui, per forza di cose, non parlavo molto. Quindi c’era una serenità meravigliosa per concentrarmi sulla musica.
Per te l'ispirazione è qualcosa che arriva di getto o è un lavoro di limatura che ti prende tempo?
Sicuramente alla base c’è l’idea ed è urgente. Per esempio quando mi innamoro diventa un’urgenza scrivere. In quel caso la melodia esce insieme al testo in maniera quasi spontanea. Ma sugli argomenti più delicati ho bisogno di tempo per sistemare. Le canzoni spesso stanno a lungo nel cassetto prima di prendere forma, perché non vorrei mai rappresentare un pensiero che non mi appartiene. Da questo punto di vista, negli ultimi tempi ho sentito di aver fatto passi avanti.
Parti dal testo o dalla musica?
Io scrivo molto, ho un diario in cui scrivo tutti i giorni. Le idee quindi sono sempre testuali anche se ogni tanto ho voglia di un determinato mood per sfogarmi, quindi magari parto di base con un batteria rock e poi ci costruisco sopra.
Nel corso dell'anno le critiche di Rudy Zerbi nei tuoi confronti sono state una costante. Avete fatto pace?
Assolutamente, ma non abbiamo mai litigato. Lui dice quello che pensa e fa bene. E’ venuto al mio instore e ha comprato il cd.
Credi che una situazione di critica continua di quel tipo possa essere utile per formare una piccola corazza?
Per quanto mi riguarda è stata di aiuto perché mi ha spinta a mettermi in discussione, anche se è una cosa che faccio già spontaneamente. E poi mi ha permesso di poter far vedere una parte del mio carattere che probabilmente senza le sue correzioni non avrei potuto tirar fuori. Tutte le difficoltà aiutano nella vita.
Di contro Loredana Bertè ti ha sempre difesa e nell'ultima puntata è arrivata a dire "è nata una stella". Avete parlato di fare qualcosa insieme?
Loredana è stata carinissima, è venuta da me anche dopo la finale ma abbiamo chiacchierato del più e del meno, non è mai stata affrontato questo argomento. Certo, se ci fosse la possibilità non mi tirerei indietro.
In compenso hai scritto alcune canzoni per il nuovo album di Tiziano Ferro...
Dovrebbero essere quattro pezzi, uno è quello che dà il titolo all’album, "Accetto miracoli", l’altro è quello uscito settimana scorsa, "Buona (Cattiva) sorte". Per il resto… devo tenere la bocca cucita.
Adesso fino a metà luglio avrai un vero e proprio tour de force promozionale. Come ti senti a incontrare dal vivo i tuoi fan?
Il calendario di instore sarà davvero intenso. Ma sarà bellissimo guardare la gente negli occhi e capire che hanno apprezzato la verità nei testi. Lo so perché me lo dicono. In tanti sono venuti a dirmi che ascoltando le mie canzoni hanno superato un momento difficile. Mi sembra assurdo ma se fosse davvero così ne sarei davvero molto orgogliosa.
Questa cosa ti mette un po' di responsabilità nel momento in cui scrivi una canzone?
La responsabilità l’ho sempre sentita, perché nel momento in cui scrivo una cosa, anche se l'ascoltasse una persona sola, non vorrei mai dire delle cazzate. Cioè, magari lo sono anche ma sono quello che sento. Una persona può anche non apprezzare quello che scrivo ma io ho il dovere di raccontarlo per come è. La sincerità è fondamentale.
LE DATE DELL'INSTORE TOUR
4 giugno CASTENASO (BO) CC CENTRONOVA ore 18:00
5 giugno RAVENNA CC ESP ore 18:00
6 giugno TREVI (PG) CC PIAZZA UMBRA ore 17:30
7 giugno RENDE (CS) CC METROPOLIS ore 17:00
8 giugno MAIDA (CZ) CC DUE MARI ore 17:00
9 giugno RIZZICONI (RC) CC PORTO DEGLI ULIVI ore 17:30
11 giugno MISTERBIANCO (CT) CC CENTRO SICILIA ore 17:00
12 giugno MODICA (RG) CC LA FORTEZZA ore 17:30
13 giugno CASTROFILIPPO (AG) CC LE VIGNE ore 17:30
14 giugno PALERMO FELTRINELLI via Cavour ore 17:00
15 giugno LATINA FELTRINELLI via Diaz ore 15:00
16 giugno SETTIMO TORINESE (TO) SETTIMO CIELO RETAIL PARK ore 17:30
17 giugno GENOVA FELTRINELLI via Ceccardi ore 17:00
18 giugno CAMPI BISENZIO (FI) CC I GIGLI ore 17:30
19 giugno LIVORNO CC FONTI DEL CORALLO ore 18:00
20 giugno MASSA MONDADORI p.zza Bertagnini ore17:00
21 giugno PARMA CC EURO TORRI ore 18:00
23 giugno TARANTO CC PORTE DELLO JONIO ore 18:00
24 giugno MOLFETTA (BA) CC GRAN SHOPPING MOLFETTA ore 18:00
25 giugno MONTE SANT'ANGELO (FG) CC GARGANO ore 18:00
26 giugno BENEVENTO CC BUONVENTO ore 18:00
28 giugno VARESE VARESE DISCHI via Manzoni 3 ore 15:00
MONZA FELTRINELLI via Italia ore 18:00
30 giugno BIELLA CC GLI ORSI ore 18:00
2 luglio MESTRE FELTRINELLI CC Le Barche ore 17:00
3 luglio VILLESSE (GO) CC TIARE SHOPPING ore 18:00
6 luglio CASSINO (FR) CC GLI ARCHI ore 18:00
8 luglio SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) CC PORTOGRANDE ore 18:00
9 luglio SAN GIOVANNI TEATINO (CH) CC CENTRO D'ABRUZZO ore 18:00
10 luglio EBOLI (SA) CC LE BOLLE ore 19:00
12 luglio BARI FELTRINELLI via Melo ore 15:00
LECCE FELTRINELLI via Dei Templari ore 18:00
15 luglio CAGLIARI FELTRINELLI via Roma ore 18:00
Sono state annunciate anche le prime date live: il 6 ottobre all'Alcatraz di Milano e il 7 all'Atlantico di Roma.