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Dal 23 agosto il film presentato al Giffoni 2022. Guarda la clip
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Dopo la calorosa accoglienza al Giffoni 2022 arriva nelle sale italiane dal 23 agosto "Last Film Show", diretto dal regista indiano Pan Nalin e interpretato dal giovane e talentuoso Bhavin Rabari. Samay è il ragazzino di nove anni dell'India rurale protagonista del film, una fiaba moderna che racconta le avventure di un bambino di nove anni conquistato dalla magia del cinema. Tgcom24 vi offre una clip per scoprire la pellicola
Figlio di un venditore di tè in una piccola stazione ferroviaria dell’India rurale e di una giovane mamma affettuosa che sa cucinare divinamente, il piccolo Samay entra per la prima volta in un cinema e ne resta profondamente affascinato: nella magia delle immagini nella sala buia, il bambino intuisce che tutto ciò che accade sul grande schermo parte dalla ‘luce’. L’incantesimo del cinema lo prende a tal punto che, i giorni successivi, Samay, invece di andare a scuola, sale sul treno e torna al cinema finché viene buttato fuori dalla sala in malo modo perché non ha il biglietto.
Il bambino non si arrende e corrompe il proiezionista del cinema che gli propone uno scambio: Samay potrà vedere i film gratis nella sua cabina di proiezionista in cambio della buonissima cucina della mamma. Grazie ai racconti e alla fantasia di Samay anche i suoi amici sono colpiti dalla magia del cinema a tal punto da costruire, lontano dagli occhi degli adulti, una rudimentale sala cinematografica. Alla fine, l’intransigente papà capirà l’amore e la passione di Samay per il cinema e lo farà partire alla volta della città per studiare ‘la luce’.
"Last Film Show" è stato paragonato dai giffoner a "Nuovo Cinema Paradiso". I giurati al termine della proiezione erano entusiasti: "Samay, che ha la nostra età, è il simbolo della caparbietà che si oppone a ogni ostacolo. Samay fa della sua vita un film: vince perché si oppone al luogo comune. La cultura deve essere accessibile a tutti. Samay non si nutre di ravanelli e pranzetti che prepara la madre, ma si nutre di cultura".