La cantante ha condiviso uno scatto della sua Solarolo, in provincia di Ravenna, devastata dall'alluvione
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Laura Pausini è vicina con il cuore e con la mente all'Emilia Romagna, devastata dalle inondazioni. Via social ha mostrato diversi scatti della sua Solarolo (comune nel Ravennese) sott'acqua e dei suoi genitori con stivali e scope, impegnati a ripulire la strada dal fango. "Mamma e Babbo. 75+78 L'esempio di una vita. Grazie per averci insegnato a non arrenderci Mai. #emiliaromagna", commenta orgogliosa la cantante.
Via Instagram ha pubblicato diverse immagini della sua città natia che, come molti altri comuni romagnoli, sta affrontando le terribili conseguenze delle inondazioni: "Questa è Elisa la mia amica e compagna di scuola, e questa è la mia Solarolo. Ma oggi sono così tanti paesi e città dell’Emilia Romagna".
"Tantissimi stanno aiutando, e molti, come me, vorrebbero aiutare ma si sentono impotenti perché dobbiamo giustamente lasciare che siano le forze dell’ordine a gestire tutto, come ci è stato chiesto. Ci sarà da ricostruire, riportare in vita speranza e case. Stiamo uniti anche da lontano", scrive la Pausini ai suoi follower. Un pensiero lo dedica poi al suo fanclub, che l'ha sostenuta sin dagli inizi della sua carriera: "Anche io come tanti di voi sono in attesa di comunicare con parenti e amici. Anche io come tanti di voi ho la mia casa e il mio fan club completamente allagati. Per fortuna quando ieri è successo tutto, erano vuoti. Vi aggiornerò anche sulla festa del fan club e ciò che succederà appena mi verranno date notizie. Forza Romagna terra mia. Ti amo".Per il momento Laura Pausini ha quindi sospeso gli appuntamenti con il suo pubblico, mettendo i suoi profili social al servizio della comunità per diffondere aggiornamenti e informazioni di servizio.
Al contrario il suo collega Bruce Springsteen ha scelto di non cancellare il concerto del 18 maggio a Ferrara. Il live si è svolto senza incidenti, ma non sono mancate le polemiche. Tanti utenti hanno infatti chiesto di annullare o rinviare il live per le difficoltà logistiche, ma anche in segno di solidarietà con il territorio martoriato dall'alluvione. Alcuni hanno scelto di rimettere in vendita il biglietto, rinunciando al concerto, altri in queste ultime ore hanno chiesto almeno un segnale di sostegno alle aree più colpite, come il lancio di una raccolta fondi per gli sfollati.