Il 9 ottobre sul palco la compositrice, produttrice, musicista e dj americana presenterà l'ultimo album "Atlas"
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Torna TranceParenti, dopo il successo delle edizioni precedenti (con protagonisti Lorenzo Senni, Lanark Artefax, Eartheatere, Dj Marcelle). Per il suo quinto appuntamento, il 9 ottobre ai Bagni Misteriosi del Teatro Parenti di Milano, presenta "Atlas", ultimo progetto discografico della compositrice e dj Laurel Halo. L'album è stato uno dei migliori del 2023 a livello internazionale, un intenso flusso di musica elettronica ambient con cui la compositrice statunitense offre un viaggio uditivo attraverso il subconscio, lento, silenziosamente accattivante, e lunare. In cui lasciarsi trasportare.
Laurel Halo presenterà Atlas con una performance meditativa al pianoforte a coda, affiancata da Leila Bordreuil al violoncello, creando un’esperienza sonora intima e avvolgente, dissolvendo ogni elemento in una nuvola di texture sognanti e sensuali, ricca di dettagli criptici. Ad aprire la serata, ci sarà il dj set di CCL, artista che vive e lavora a Berlino, conosciuta per i suoi set eclettici in grado di connettere sonorità disparate,dalla techno psichedelica alla house, dal dub alle chitarre post-punk. CCL è parte del roster SHAPE+2024/2025. SHAPE+ è una piattaforma europea per la musica innovativa e le arti interdisciplinari, co-finanziata dall’Unione Europea e da Pro Helvetia.
Compositrice, produttrice, musicista e dj, Laurel Halo è nata a Detroit, si è fatta un nome a New York e Berlino, e recentemente si è trasferita a Los Angeles, dove insegna alla Cal Arts. Fion qui ha avuto una carriera singolare, senza due dischi uguali. Le sue prime uscite danzavano ai margini del nascente movimento vaporwave; da allora ha esplorato l'avant-pop, la techno scheggiata da trattamenti vocali alieni. Negli ultimi anni, ha messo sempre più in primo piano l’astrazione e la dissonanza, e il suo ultimo album "Atlas" è chiaramente un’estensione delle linee di indagine dietro "Raw Silk Uncut Wood" del 2018 e la colonna sonora "Possessed" del 2020. Qui come là, l'atmosfera e la struttura hanno la precedenza sul ritmo o sulla melodia. E nell'album i suoi passaggi più impenetrabili si trasformano in splendidi archi travolgenti o cadenze di pianoforte agrodolci. Il quinto album solista di Laurel Halo è la mappa di un universo diafano in cui le forme si disintegrano nel soffio di un respiro.
Per trovare ispirazione, ha guardato alle cose che stava selezionando per Awe, il suo programma mensile sulla radio online londinese NTS: musica ambient, composizione elettroacustica, minimalismo e pianoforte jazz. Un'altra influenza è stata l'autore del "cinema lento" Apichatpong Weerasethakul, di cui ha elogiato i film per i loro "dettagli nascosti e logica onirica", tutte qualità che animano Atlas. Una residenza alla storica sede di Parigi degli studi GRM hanno dato all'artista l'opportunità di produrre una tavolozza ultraterrena che non è né strettamente acustica né digitale. Ha fatto affidamento anche su alcuni stretti collaboratori (il sassofonista Bendik Giske, la violoncellista Lucy Railton, il violinista James Underwood e, cantando in "Belleville", Coby Sey), anche se i loro contributi tendono a essere inghiottiti nella matrice oscura dell'album.
TranceParenti è un progetto ideato da Threes in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, nato per celebrare la riapertura e riqualificazione delle storiche Piscine Caimi, ora rinominate Bagni Misteriosi. I suggestivi spazi si trasformano in un palcoscenico unico che ospita performance musicali site-specific e multidisciplinari, creando un dialogo armonico con l’ambiente circostante e il pubblico.