© Francesco Prandoni
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Dopo aver dominato le classifiche dell’ultimo anno, tra l’album dei record "Sirio" e la hit sanremese "Cenere", entra nel vivo il suo Ouver-Tour
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Lazza è protagonista di un tour da tutto esaurito che fa il giro tra il passato, anche se recente e il presente, mostrando tutte le sue facce musicali. Il rapper ha fatto tappa al Mediolanum Forum di Assago (Mi), per una delle tre date del tour in programma nella sua città. Così tanto a casa, che in scena si è presentato in ciabatte, perché quel palco è stato il suo salotto, il suo studio di registrazione e il luogo dove raccogliere una grande famiglia, fatta da una gran parte di pubblico che lo segue dagli esordi, quelli dei primi mixtape e dell'album di debutto, "Zzala".
Un live per voce, band, piano e anche archi, che parte da "Molotov" e arriva a "Ferrari", con "Gucci ski mask", "Panico" e "Sogni d'oro" a fare da spartiacque tra il pre Festival di Sanremo e il post, quello della popolarità nazional-popolare con "Cenere". Sul palco milanese, anche colleghi e amici come Anna su "3 di cuori", Giaime che sale sul palco con il ritmo di "Fiori", Fred De Palma per "Mala" ma anche Capo Plaza per "Alyx". Doppio spazio, invece, per Sfera Ebbasta che raggiunge Lazza in scena per "Piove" e "S!r!".
Lazza ha spiegato: "Quando qualcuno compra il biglietto per un palazzetto si aspetta di vedere una cosa epica e un evento in grande stile. La mia scuola è quella di cercare sempre di fare quello che gli altri non fanno. Oltre alla band ho portato anche un pianista, scoperto dalla mia ragazza su tik tok. C'è anche un quartetto d'archi, dei quali due sono fissi e altri due che vengono scelti data per data".
Nei prossimi giorni, tra un palazzetto sold out e l'altro, Lazza sarà anche all'arena di Verona (martedì 25) e sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma. "Dopo il tour penso andrò in America. Dico che vado in vacanza ma poi mi viene voglia di lavorare. Ho già una serie di nomi appuntati che vorrei incontrare li, ma non ne rivelo nemmeno uno. Voglio fare esperienze nuove, che possono solo far bene alla mia musica", racconta il rapper.
Lazza ha le idee ben chiare sul futuro. "Io voglio andare all'estero e fare quello che sto facendo qui, ma fuori dall'Italia. Non sarebbe male fare una O2 Arena. L'importante è riuscire ad affacciarsi a un mercato estero perché in Italia ho già dato e anche se ho ancora tantissimo da dare, voglio mettere un seme anche fuori", ha chiarito. Un primo passo sarà quello in programma nei prossimi giorni, l'11 maggio, con un concerto in programma all'Electric Brixton di Londra. "Poi magari studio inglese e spagnolo e faccio come la Pausini".
Il Festival di Sanremo è una questione che si è aggiunta in corsa, con il successo di "Cenere" e l'esposizione nazional-popolare. "A livello di classifica Sanremo non mi ha cambiato molto perché ero già primo con 'Sirio' e lo sono rimasto anche dopo. A livello di popolarità ha invece cambiato molto, perché adesso mi ferma per strada anche la signora che potrebbe essere mia nonna, per farmi i complimenti. Dopo il Festival, però, sono uscito con un pezzo che è anti-Sanremo e mi ha scritto anche Simona Ventura per farmi i complimenti. Per me è importante che la gente sappia che io non sono solo quello di 'Cenere', anche se quello è un pezzo che tocca tutte le generazioni", ha spiegato Lazza.