Le Donatella: "L'Isola ci ha regalato un sogno: si chiama Rettore"
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Dopo la vittoria nel reality di Canale 5, il duo torna al proprio amore, la musica. E lo fa pubblicando il singolo "Donatella", realizzato in collaborazione con la regina del synth pop anni 80
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Hanno conquistato tutti vincendo a furor di popolo l'ultima edizione de "L'Isola dei Famosi". Ora le Donatella tornano al loro primo amore, la musica, e lo fanno con la cover del celebre brano di Rettore, "Donatella", che per l'occasione interpretano insieme alla regina del synth pop anni 80. "Per noi si realizza un sogno - dichiarano - abbiamo sempre desiderato conoscerla e finalmente ce l'abbiamo fatta! Questo progetto ci riempie di orgoglio".
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Con il solito entusiasmo, le giovani sorelle gemelle Giulia e Silvia Provvedi si sono tuffate in questa nuova avventura, che le vede interpretare il brano con il quale Donatella Rettore vinse il Festival Bar nel 1981: "Non lo vediamo come un singolo vero e proprio ma come un divertimento in musica, un regalo a tutti i nostri fan in perfetto stile Donatella: energico, pieno di vita e travolgente!”
La versione delle gemelle modenesi è una rivisitazione moderna in chiave dance, nata dalla collaborazione con il dj e produttore discografico Tommy Vee e Mauro Ferrucci che hanno prodotto e arrangiato il pezzo, costruendolo su misura per le sorelline: "Questo progetto ci rappresenta completamente” – dicono le Donatella, che hanno raccolto il plauso del loro idolo. "Ritrovo in loro la mia stessa allegra stravaganza, la voglia di mettersi in gioco e rischiare, di essere sempre se stesse con sincerità – ha detto la Rettore - In questo momento così grigio e monotono le Donatella sono una ventata di freschezza, anzi di più: sono una cascata di bollicine!”
La cantante non si è limitata a elogiare l'indole delle gemelle. La sua è stata una vera e propria benedizione: "Silvia e Giulia mi sono sempre piaciute molto, fin da X Factor”, ha rivelato la Rettore, che ha poi aggiunto: "Mi piace molto questa versione di Donatella, fosse stato per me l'avrei rifatta esattamente così: tutto quello che fa ballare e divertire è una medicina per lo spirito."