Il medico della star, condannato per omicidio involontario, pubblica rivelazioni scottanti nel libro "This Is It"
A sette anni dalla scomparsa, continuano a spuntare le presunte verità nascoste legate alla figura di Michael Jackson. L'ultimo a sollevare il polverone è il medico della star Conrad Murray, condannato a quattro anni per l'omicidio involontario di Jacko. Nel suo libro "This Is It" ha infatti rivelato che nel 2001 Jackson avrebbe perso la testa per Emma Watson, allora 11enne, e voleva "pianificare il matrimonio in occasione dei concerti a Londra'.
Ma Emma Watson non fu la sola candidata al ruolo di moglie. Secondo quanto dichiarato da Murray nel libro, Jackson aveva già messo gli occhi sulla sua figlioccia Harriet Lester da quando aveva cinque anni. L'ossessione di sposarla si sarebbe concretizzata però solo dopo il dodicesimo compleanno della ragazza.
Il re del Pop si invaghì di una giovanissima Emma Watson, quando la vide recitare nei panni di Hermione: "Mi disse che era pazzo di lei, di essersi innamorato quando la vide nel primo film di Harry Potter, quando lei aveva solo 11 anni. Emma era la seconda scelta, nel caso non avessero funzionato le cose con Harriet".
Per lui era diventata una vera fissazione, tanto che - sempre secondo Murray - Jackson aveva un cartonato dell'attrice in casa e stava cercando qualcuno che studiasse il caso dal punto di vista legale, per evitare le accuse di pedofilia. Voleva inoltre che Murray lo accompagnasse a far visita al padre dell'attrice, per organizzare le nozze durante i suoi live londinesi.