La band presenta a Tgcom24 il nuovo singolo estivo feat Jake La Furia
di Santo Pirrotta© ufficio-stampa
"Un pezzo allegro e spensierato". "Amore Zen", il nuovo singolo de Le Vibrazioni esce il 25 maggio. Il brano scritto da Francesco Sarcina, Davide Simonetta, Andrea Bonomo e Luca Chiaravalli mescola rock e rap, ed è infatti impreziosito dalla presenza di Jake La Furia. Una canzone sarcastica, che ironizza sui parvenu: "Siamo tutti animali che vogliono apparire a tutti i costi". A Tgcom24 la band si racconta tra reunion, nuovi e tour estivo.
Perché questa scelta di lanciare un nuovo singolo a pochi mesi dall'album?
Ci siamo resi conto che nell'album non c'era un pezzo estivo. Il disco lo abbiamo creato in inverno e purtroppo e per fortuna siamo sempre condizionati dalle situazioni che viviamo. Ci mancava un pezzo allegro e spensierato essendo l'album molto profondo. Ma siamo in una epoca in cui poco importa, anzi, è anche più bello lanciare qualcosa che si distacca dall'album.
Perché Amor Zen?
Intanto significa essere qui, adesso. E' collocato nel presente. Ciò che è andato ormai è passato, è un ricordo. Si può essere legati a ciò che è stato e lo si può vivere pensando a ciò che deve ancora accadere. La canzone prende in giro chi vuole apparire per forza, che poi fondamentalmente non serve a niente. Si perde solo un sacco di tempo.
Con Jake come nasce la collaborazione?
Lo consociamo da tempo, abbiamo degli amori in comune: i tatuaggi e le moto, spesso infatti siamo nella sua officina. Questa canzone non aveva questa parte inizialmente, il produttore ci ha proposto di aggiungere un pezzo rap e ci siamo accorti che suonava benissimo. Così abbiamo pensato a un amico come Jake, che ha azzeccato proprio in pieno la canzone.
Come è stato tornare in tour insieme?
Non ci siamo mai fermati. Ogni volta che partiamo non ci fermiamo, il posto dove stiamo meglio è il palco. Siamo nati facendo concerti. Questa estate ci saranno parecchi festival, in cui ci confronteremo con altri altri artisti e vi faremo anche ballare.
Avete ritrovato il vostro pubblico? Ci sono nuovi amici?
Il nostro pubblico c'è e c'è sempre stato. Anche se dopo la pausa si è un po' perso. Ci ha stupito però la presenza di giovani. E' bello vedere cantare dei ventenni. Sono figli dei nostri fan. I giovani sono tutt'altro che stupidi, sono molto attenti, curiosi...