Leonardo DiCaprio verso l'Oscar: tutte le volte che ha provato a vincere
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E' in pole position con "The Revenant" ma negli anni, dal 1994 in poi, ha sfiorato la statuetta con "Buon compleanno Mr Grape", "The Aviator", "Blood Diamond" e "The wolf of Wall Street"
Il conto alla rovescia è cominciato. Il 28 febbraio si scoprirà finalmente chi ha vinto l'Oscar 2016 e Leonardo DiCaprio spera come non mai. Sono infatti ben cinque le nomination che ha collezionato in questi lunghi anni di carriera rimanendo sempre a bocca asciutta. Stavolta il 41enne attore spera di stringere tra le mani l'agognata statuetta con "The Revenant". Riuscirà a sconfiggere la maledizione?
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DiCaprio quest'anno dovrà vedersela con Bryan Cranston in "L'ultima parola, La vera storia di Dalton Trumbo", Matt Damon ne il "Sopravvissuto", Michael Fassbender in "Steve Jobs" e Eddie Redmayne con "The Danish Girl". Ma Leo stavolta parte tra i favoriti. La pellicola ha infatti già trionfato ai Golden Globes 2016: Miglior regia, Miglior film drammatico e Miglior attore in un film drammatico. E agli Oscar il film è candidato in ben 12 categorie, tra cui Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista e Miglior attore non protagonista.
TUTTE LE NOMINATION - La prima volta in cui DiCaprio ha avuto la nomination agli Academy Awards, giunti alla 88esima edizione, risale al 1994 con "Buon compleanno Mr Grape". Leonardo aveva solo 19 anni e nei panni di Arnie Grape, un diciottenne mentalmente ritardato dalla nascita, affiancava Johnny Depp. A vincere quella volta fu vinto Tommy Lee Jones per "Il Fiuggitivo", nel ruolo di attore non protagonista. Per la seconda nomination DiCaprio dovrà attendere 11 anni. Siamo nel 2005 e sfiora di nuovo la statuetta con il film "The Aviator" che gli fa avere la prima candidatura come miglior attore protagonista. A trionfare però fu Jamie Foxx per il film "Ray". Due anni dopo, nel 2007, con il film "Blood Diamond" Leo ottiene la seconda nomination come attore protagonista con un il famoso film sul contrabbando di diamanti in Africa, ma anche in quel caso a soffiargli l'Oscar fu Forest Whitaker per "L'ultimo re di Scozia". Fino all'anno scorso, con "The wolf of Wall Street" di Martin Scorsese. Il ruolo del broker newyorkese Jordan Belfort però non gli è bastato. Ancora una volta è stato scavalcato da Matthew McConaughey per "Dallas Buyers Club". In molti sono pronti a giurarlo: il 2016 sarà la volta buona.